Con una prestazione tutto cuore e cervello l’Udinese ha aggiunto tre determinanti e quasi decisivi punti alla sua classifica che oggi la vede, a quattro giornate dal termine, con un confortante + 8 sul Frosinone terzultimo. Abbiamo assistito ad una gara piacevole, giocata a viso aperto da entrambe le contendenti, con un logico predominio a centrocampo da parte degli uomini di Mr Sousa, che fanno del palleggio e del fraseggio nella zona nevralgica del campo due irrinunciabili qualita’, certificate da un possesso palla che ha superato il 70%. Di contro gli uomini di Mr De Canio con una disposizione molto attenta ed aggressiva hanno capitalizzato nel migliore dei modi le occasioni da rete create, realizzando due goals, colpendo altrettanti legni, entrambi nella prima frazione di gioco e divorandosi nella ripresa in contropiede la terza marcatura che avrebbe chiuso definitivamente il match.
Pronti via e sul primo corner a favore dei bianconeri Duvan Zapata capitalizza di testa la battuta di Bruno Fernandes infilando Tatarusanu. Si susseguono alcuni attacchi della viola che portano al 24′ al pareggio realizzato da Zarate che spinge rabbiosamente in rete un pallone respinto da Karnezis su un suo precedente colpo di testa. Con un Widmer scatenato sulla destra, i friulani al 38′ ed al 46′ colgono due traverse, prima con Badu e poi con Thereau. Nella ripresa al 53′ l’ennesima discesa sulla destra della freccia svizzera permette al nostro numero 77 di firmare la sua decima rete in campionato. Successivamente per la Fiorentina fanno il loro ingresso in campo nell’ordine Kalinic, Borca Valero e Ilicic per l’assalto finale. Ma saranno i bianconeri a sfiorare la terza marcatura con un contropiede non capitalizzato dall’attaccante colombiano. Alla fine, al triplice fischio dell’arbitro Massa, tutti sotto una curva in delirio a festeggiare un convincente successo.