Una giornata, 20 regioni, oltre 25 eventi su tutto il territorio nazionale: per la prima volta un unico sound unisce l’Italia nel nome del Jazz
Anche in Friuli Venezia Giulia i Giovani dell’UNESCO promuovono iniziative per l’International Jazz Day: cinque eventi gratuiti a Palmanova
Appuntamento il 30 aprile per l’INTERNATIONAL JAZZ DAY PALMANOVA, iniziativa organizzata dal Comitato Unesco Giovani in collaborazione con l’Associazione Culturale Euritmica e il Circolo Culturale Controtempo, con il contributo del Comune di Palmanova e il patrocinio delle provincie di Gorizia, Trieste, Udine e Pordenone. Una giornata, con eventi a ingresso gratuito e ospiti di prestigio quali il duo Claudio Cojaniz e Franco Feruglio, che si unisce alle celebrazioni che il 30 aprile, proclamato International Jazz Day dall’Unesco, si svolgono in tutto il mondo guidate dal leggendario pianista e compositore Herbie Hancock.
In Friuli Venezia Giulia i festeggiamenti si concentrano nella città di Palmanova, con cinque eventi tra concerti, mostre, dialoghi e visite guidate alle scoperta della cittadina le cui mura sono candidate a patrimonio Unesco. Fra gli ospiti, il duo jazz tutto friulano che abbina il pianista Cojaniz, firma di punta per il temperamento e la visceralità delle interpretazioni e recentemente chiamato ad esibirsi in trio ai Concerti del Quirinale, e il contrabbassista Feruglio, impegnato come compositore e didatta, e attivo anche in ambito classico e contemporaneo, per anni partner, tra gli altri, di Ludovico Einaudi. A rappresentare la regione, saliranno sul palco del Teatro Modena anche due formazioni dei Conservatori di Udine e Trieste, con repertorio di Duke Ellington e Charles Mingus. Per guardare alla musica da diverse prospettive, in programma alla polveriera napoleonica di Contrada Garzoni i dialoghi a tu per tu con Giancarlo Velliscig (Presidente di Euritmica) e Paola Martini (Presidente di Controtempo), per uno sguardo sullo stato dell’arte del Jazz e delle sue implicazioni in FVG; Enrico Bettinello, autore del libro “Storie di jazz”; don Mario Vatta, sacerdote triestino “venuto dal jazz”; Science Industries, per capire la dimensione fisica della musica in modo semplice e divertente.
Completano la giornata la mostra fotografica “Jazz Visions”, con alcuni degli scatti più intensi di Luca A. d’Agostino, che arredano la polveriera, i concerti in città e nei borghi a cura dell’Accademia musicale Città di Palmanova e una visita guidata della cittadina.
Musica da ascoltare ma anche da degustare, in occasione della giornata internazionale del Jazz alcuni locali della piazza e dei borghi di Palmanova proporranno il cocktail, il pasticcino e il gelato jazz.
La giornata si inserisce in un programma internazionale: nel novembre del 2011 l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha ufficialmente designato il 30 aprile come Giornata internazionale del Jazz al fine di evidenziare come questa forma d’arte abbia un ruolo fondamentale nel riuscire ad unire persone diverse in tutti gli angoli del pianeta, si prefigge di riunire comunità, scuole, artisti locali, storici, studiosi e appassionati di jazz di tutto il mondo con l’intento di celebrare questa forma d’arte e far riflettere sulle sue radici, il suo futuro e il suo impatto. L’evento inoltre ha lo scopo di rinforzare la comprensione reciproca tra persone e rafforzare la cooperazione e la comunicazione internazionale, promuovendo la pace, il dialogo tra culture e il rispetto delle diversità e dei diritti umani nonché della dignità umana.
Per la Giornata Internazionale del Jazz il cartellone di concerti e iniziative articolate in tutte le regioni d’Italia offre numerosi appuntamenti: il Comitato Giovani della Commissione nazionale italiana per l’UNESCO promuove nella sola giornata del 30 aprile oltre 25 eventi, tra spettacoli e concerti, in 20 regioni d’Italia.
http://www.unescogiovani.it/international-jazz-day/
COMITATO GIOVANI – Oltre duecento giovani tra i 20 e i 35 anni, fra cui studenti, ricercatori, artisti, professionisti, manager e imprenditori: sono l’anima del Comitato giovani della Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO, nato con l’obiettivo di supportare le attività della Commissione nel campo dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione, e suddiviso in Comitati regionali.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
DALLE 11.00 ALLE 20 | MOSTRA FOTOGRAFICA “JAZZ VISIONS” – scatti di Luca A. d’Agostino. – POLVERIERA IN CONTRADA GARZONI
Ha fatto della fotografia una professione già dal 1984; giornalista pubblicista dal 1989, ha collaborato con numerose agenzie fotogiornalistiche nazionali ed internazionali, appassionandosi ben presto agli spettacoli. Ha realizzato numerose immagini nell’ambito di Udin&Jazz, Gorizia Jazz, Jazz&Wine of Peace, Trieste Jazz, Sacile Jazz, Terni in Jazz Fest, Musica sulle Bocche (St. Teresa Gallura), Sant’Anna Arresi Jazz, Euro Jazz Festival di Ivrea, e numerose altre rassegne.
DALLE 11.30 ALLE 13 E DALLE 18.30 ALLE 20 | CONCERTINI IN PIAZZA E NEI BORGHI – a cura dell’Accademia musicale Città di Palmanova.
DALLE 15 | VISITA GUIDATA DI PALMANOVA “FORTIFICAZIONI E CITTA’ FORTEZZA” – con partenza dall’Ufficio Turistico – Borgo Udine 4
ORE 17.30 | DIALOGHI JAZZ – POLVERIERA IN CONTRADA GARZONI
– GIANCARLO VELLISCIG e PAOLA MARTINI: Sguardo sul Jazz in Friuli Venezia Giulia.
Giancarlo Velliscig opera da sempre in vari ambiti dell’attività culturale, con particolare interesse al settore musicale. Cura e dirige le attività delle associazioni Euritmica e Onde Mediterranee per le quali dirige le rassegne musicali Udin&Jazz, Onde Mediterranee, Note Nuove, le stagioni musicali del Teatro Pasolini di Cervignano.
Paola Martini, sostenitrice e parte dello staff organizzativo di Jazz per L’Aquila, è membro di I-Jazz, (l’associazione nazionale che riunisce alcune delle principali realtà del jazz in Italia e che ha ideato, tra le tante attività, il portale italiajazz.it) ed è promotrice del progetto nascente “Italia Jazz & Wine”, dove il ruolo di coordinatore e capogruppo spetta proprio al Circolo Controtempo, di cui Paola è presidente, e alla rassegna Jazz & Wine Of Peace di Cormòns.
– ENRICO BETTINELLO: giornalista tra i più preparati del panorama musicale nazionale, racconta il suo libro Storie di Jazz. Il suo saggio si impone per vivacità di pensiero e acume critico, scandagliando le vicende artistiche di cinquantasette icone del jazz.
– DON MARIO VATTA: prete “venuto dal jazz” racconta i valori di questa musica oggi. Fondatore della Comunità di San Martino al Campo, che da 45 anni opera a Trieste per garantire accoglienza agli ultimi; ruolo riconosciutogli anche ufficialmente dal Comune di Trieste, che nel 2007 lo ha insignito della civica benemerenza con il San Giusto d’oro.
– THOMAS GASPARETTO ED ERIK ROMELLI: “sounds right? sounds good!”, una chiacchierata i due di Science Industries (società no-profit di Trieste) su cosa vuol dire guardare al concetto di musica con un paio di “occhiali da fisico”: per cercare di capire perché gli strumenti musicali si accordano dando il La o perché un suono digitale ci sembri più pulito di uno analogico.
ORE 20.30 | CONCERTO – TEATRO GUSTAVO MODENA
– CONSERVATORIO “G. TARTINI” DI TRIESTE con la sua Orchestra Laboratorio 3.0 della Scuola di Jazz. Robert Mikuljan alla tromba, Giorgio Giacobbi al sax tenore, Alice Gaspardo al trombone, Giacomo Zanus alla chitarra elettrica, Simone Lanzi al contrabbasso e Camilla Collet alla batteria proporranno arrangiamenti di Charles Mingus.
– CONSERVATORIO DI UDINE Chiara Di Gleria alla voce, Emanuele Filippi al pianoforte, Eugenio Dreas al Contrabbasso e, ospite speciale, Luca Colussi alla batteria proporranno brani “originals” di Charles Mingus e Duke Ellington.
– CLAUDIO COJANIZ & FRANCO FERUGLIO: “Blue Africa”
Un progetto ispirato alla tradizione del Continente Nero: il duo, di eccellenti nomi del jazz – si esprime dentro atmosfere d’Africa, viaggiando in modo originale tra nenie materne ed infantili, evocazioni di blues astrali e danze rituali.
In alcuni locali della piazza e dei borghi di Palmanova: cocktail, pasticcino e gelato jazz.