In Friuli Venezia Giulia si voterà
regolarmente solo domenica 5 giugno. Lo rende noto la Regione,
alla luce dell’ipotesi avanzata dal ministro degli Interni
Angelino Alfano di tenere aperte le urne in occasione delle
prossime elezioni amministrative anche al lunedì mattina, oltre
che di domenica.
In Friuli Venezia Giulia la materia elettoraLe è regolata da
norme di legge su cui la Regione esercita una potestà legislativa
primaria. Ciò comporta che a differenza del Governo nazionale la
Giunta regionale non ha su questi aspetti potere di decretazione,
ma dovrebbe intervenire sotto il profilo legislativo. In pratica
per prevedere la possibilità di votare anche al lunedì mattina
sarebbe necessario modificare l’attuale normativa elettorale,
ovvero la Legge regionale 5 dicembre 2013, n. 19, la quale
all’art. 46 indica che la votazione si svolge dalle ore 08.00
alle ore 22.00 della sola giornata di domenica.
Considerato che il voto è previsto fra sole tre settimane, che è
gia stata stampata tutta la modulistica, comprese le istruzioni
per il voto, che sono stati definiti i compensi degli scrutatori
e tutti gli aspetti tecnici connessi, occorrerebbe una legge con
procedimento urgente, che comunque potrebbe essere pubblicata sul
BUR solo a fine mese: in sostanza un tour de force pressoché
impossibile da portare a termine.
Dunque, anche qualora a livello nazionale si dovesse stabilire
che le urne rimangano aperte anche al lunedì, in Friuli Venezia
Giulia non cambierà nulla rispetto a quanto annunciato.
Nel merito, dalla Regione si esprime fiducia nella consolidata
maturità democratica degli elettori del Friuli Venezia Giulia, e
auspicio che la partecipazione al voto sia alta e frutto di
scelta consapevole.