Sono 60 i beneficiari del Fondo Montagna 2016, il plafond di risorse proprie della Provincia di Udine riservate a sostenere gli investimenti in conto capitale delle attività economiche e dei Comuni della zona montana che ricadono nelle fasce B e C, quelle più periferiche. 500 mila euro il plafond destinato a questo intervento; nel corso dell’ultima seduta della Giunta provinciale, il via libera al riparto. 40 le domande accolte presentate dai privati (19 ditte individuali, 8 aziende agricole, 5 associazioni, 2 parrocchie, 4 società, un consorzio e una cooperativa), 20 quelle delle amministrazioni comunali avvallate dall’Ente. Differenziato l’ammontare dei contributi finalizzati a sostenere le spese per investimenti, con importi che vanno da un minimo di 700 euro a un massimo di 25 mila euro. I fondi assegnati ai Comuni rappresentano la fetta più consistente e concorreranno alle spese per straordinarie manutenzioni negli edifici di proprietà come le mense scolastiche, i centri culturali, le strutture adibite ad attività turistica/ricettiva, le palestre, la sentieristica; contributi sono stati destinati anche per l’acquisto di macchinari e attrezzature per la manutenzione del territorio. Per quanto riguarda i privati, le risorse sono state assegnate per l’acquisto di attrezzature strumentali, per migliorie agli arredi e agli spazi destinati all’attività ricettiva, ampliamento di strutture di lavoro e magazzini, realizzazione di nuovi impianti di produzione, avvio di punti vendita, rinnovo di locali. “Attraverso questo Fondo, la Provincia di Udine conferma la sua attenzione nei confronti della montagna nella sua interezza, dalla Carnia, alla Val Canale, alle Valli del Natisone – dichiara il presidente Fontanini -. Si tratta di aiuti concreti sia alle amministrazioni comunali, di cui usufruiranno le rispettive la comunità, sia incentivi diretti ai privati con la finalità di sostenerli in questa scelta di continuare a vivere in montagna. Una scelta di cui beneficia la montagna stessa e che va supportata perché consente a queste zone di continuare a vivere, contrasta lo spopolamento e quindi l’impoverimento. Si tratta di zone che hanno potenzialità in primis sotto l’aspetto ambientale e paesaggistico, con importanti carte da giocare dal punto di vista dell’attrattività turistica”.
Oltre ai contributi riservati a sostenere gli investimenti in conto capitale, la Provincia di Udine ha destinato un’ulteriore tranche di fondi (200 mila euro) diretta, invece, a supportare le spese di ordinaria gestione. Il bando si chiude il 30 settembre. Informazioni e modulistica sul sito internet della Provincia di Udine: www.provincia.udine.it/economia/zone-montane/fondo-montagna.