Gli ultimi due turni di campionato, giocati tra l’altro nell’arco ravvicinato di soli cinque giorni, hanno visto l’Udinese raccogliere l’intera posta in palio perché capace di sfruttare prima la gara casalinga contro il Pescara e poi espugnando Palermo per issarsi a quota “13” in graduatoria. Sono state due vittorie, ancorché ottenute con il medesimo risultato a nostro favore di 3 a 1, nette e che sono state legittimate da due discrete prestazioni che hanno evidenziato da subito il buon lavoro del “nuovo” allenatore friulano. Sembrerebbe che la formazione bianconera cominci a trovare finalmente una sua identità e la prossima gara che si disputerà fra le mura amiche, lunedi’ contro il Torino di Mr Mihajlovic, sara’ un importante banco di prova per misurare il reale valore degli uomini di Mr Delneri. Dico questo perché le ultime due vittorie sono state estremamente importanti per rimpinguare un’asfittica classifica, per rivitalizzare un ambiente che sembrava attanagliato da un grigiore perennemente novembrino e per la fiducia che la squadra doveva assolutamente riacquisire. Tutto vero; ma non dobbiamo assolutamente dimenticarci (e non è per trovare il pelo nell’uovo) che Pescara e Palermo sono nettamente inferiori ai friulani e che probabilmente assieme ad Empoli e Crotone faranno un campionato a parte per cercare di non retrocedere nella serie cadetta.
Il match contro i granata, sicuramente un avversario tosto e pure con il dente avvelenato dopo l’ultima sconfitta patita a San Siro contro l’Inter, potrebbe dirci molte cose sul nuovo corso/percorso intrapreso da Thereau & C. ed avere ulteriori risposte in merito alla “cura” Delneri. Le squadre si affronteranno praticamente con moduli speculari e prevedo senza esasperati tatticismi tanto da regalarci, speriamo, un incontro gradevole e magari condito da qualche rete di pregevole fattura, vista la qualità che entrambe possono vantare dalla cintola in su con i vari Zapata, Thereau e De Paul da una parte e Iago Falque, Belotti e Ljajic dall’altra.
Sara’ fondamentale dare continuità ai risultati e, come avevo auspicato e speriamo previsto, arrivare immacolati alla pausa (domenica prossima trasferta a Marassi sponda rossoblu) per iniziare un altro campionato; quindi anche un bel pari contro il Toro sarebbe tutt’altro che da disprezzare, anche se, si sa, l’appetito vien mangiando ed i meravigliosi tifosi friulani si aspettano che l’umiliante 1 a 5 patito lo scorso 30 aprile possa essere quanto prima sportivamente vendicato.