Ieri sera al Friuli Dacia Arena, Udinese e Torino hanno dato vita ad un match privo di esasperati tatticismi, molto avvincente e che si è concluso con un risultato di parità tutto sommato equo. Onestamente, in virtù di una ripresa quasi perfetta, i tre punti sarebbero stati più che meritati dai bianconeri soprattutto ripensando al fatto che dal 15′ della prima frazione fino allo stesso minuto della seconda hanno dovuto rincorrere il risultato che si è sbloccato a favore della squadra ospite al suo primo affondo dopo che fino a quel momento non aveva quasi mai superato la metà campo. È stato Benassi, ben lanciato da Belotti dopo un ottimo assolo di Ljajic, a trafiggere Karnezis in uscita. Il numero 1 greco si rifaceva invece al 23′ rendendosi autore di un ottimo intervento per disinnescare Belotti e negando all’undici di Mr Mihajlovic il raddoppio che molto probabilmente avrebbe “chiuso” la gara. Il resto del primo tempo si trascinava quasi stancamente verso il 45′ con Mr Delneri che già pensava a quali correttivi apportare ai suoi visto che i vari Fofana, Kums, De Paul e Jankto non riuscivano ad essere incisivi come in altre recenti occasioni.
La ripresa, infatti, proponeva Hallfredsson al posto di Kums e Perica che sostituiva De Paul per dare maggior peso al nostro tridente offensivo. I benefici dei cambi erano evidenti e qui iniziava un’altra partita con i bianconeri che prima pareggiavano i conti con un preciso colpo di testa di Monsieur Thereau (60′) imbeccato magistralmente da un cross dalla destra di Widmer e successivamente mettevano il naso davanti con il Panteron Zapata (71′) bravo a mettere in rete da due passi dopo che un’incornata di Wague, sugli sviluppi di un corner, si era stampata sul palo. Il Torino non ci stava e così al 77′ Ljajic, il migliore dei suoi, riusciva purtroppo di infilarsi sempre dal nostro lato sinistro difensivo e con un “mancino”chirurgico trafiggeva l’incolpevole portiere greco. Ma le emozioni non finivano qui ed al 90′ un colpo di testa di Badu terminava di poco fuori e stessa sorte purtroppo toccava, all’ultimo secondo, ad un destro di Duvan Zapata che lambiva il palo alla destra di Hart.
Al fischio finale di Tagliavento, come riferivamo in precedenza, il pareggio veniva accolto con soddisfazione dalle due formazioni perché entrambe hanno avuto la possibilità di vincerla e rischiato di perderla, sempre e comunque attraverso il gioco, quello che finalmente sembra aver dato alla nostra Udinese il “nuovo” il Mr Gigi da Aquileia.