Arriva per la prima volta in Veneto la Cité du Vin di Bordeaux: il più grande museo al mondo con tema centrale il vino sarà al centro del primo convegno previsto dalla Convention d’Autunno delle Città del Vino, che si tiene da venerdì 11 a domenica 12 novembre nel territorio del Conegliano Valdobbiadene, Città Europea del Vino 2016.
Il convegno, dal titolo “Il futuro della viticoltura e del turismo sostenibile nei 50 anni della Strada del Prosecco Superiore“, si terrà venerdì 11 novembre alle ore 16.00 presso l’Auditorium di Villa Brandolini a Solighetto e vedrà il paesaggio e la cultura delle colline del Prosecco a confronto con la Cité du Vin di Bordeaux e la Deutsche Weinstrasse del Palatinato tedesco.
Sarà Florence Maffrand, manager della Cité du Vin, già arrivata nella giornata di ieri a Conegliano e protagonista di una interessante visita alla cantina Carpenè Malvolti, ad illustrare il progetto e la tradizione del “Louvre del Vino” realizzato in Francia, un’architettura avveniristica e un contenuto all’avanguardia per parlare di tradizione e di cultura millenaria (www.laciteduvin.com/fr). Aperta solo da pochi mesi, la Citè du Vin può già vantare l’affluenza di oltre 200 mila visitatori e ospita al suo interno un allestimento dedicato alla cultura mondiale del vino: da sottolineare che l’unica denominazione italiana presente è proprio il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.
La conferenza, inserita all’interno del programma del Festival della Cultura Enologica Prosecco Superiore d’Autunno (www.cev2016.org) offrirà un modello da replicare nel territorio delle colline del Prosecco Superiore, per offrire una vetrina di respiro internazionale al Conegliano Valdobbiadene, candidatori a Patrimonio Unesco.