Udine, sconfitta nell’ultima gara dalla Virtus Bologna, arriva a Verona con molti acciacchi. L’Apu non è al meglio, per cui ci dovrà essere uno sforzo extra da parte di tutti. Una partita come questa si vince solo con cuore e sacrificio
Di fronte una delle squadre più attrezzate del giorne, quel Verona dell’ex coach della Snaidero Fabrizio Frates che punta dritto alla promozione.
Dopo la sconfitta di ieri dell’Udinese contro il Napoli al Friuli per 2 a 1, spazio oggi al basket bianconero. Sperando che l’esito finale del “derby del Triveneto” sia decisamente più appagante.
Inquadrati i settanta supporter bianchineri che seguono l’A.P.U. anche al Palazzetto scaligero, motivati come sempre!
Prima azione sfortunata per Udine: doppio errore dall’arco dei 6,75 per Ray e Traini, e sul terzo possesso è Traini a commettere fallo di sfondamento.
OKOYE! tripla del nigeriano per il primo canestro della giornata, cui risponde sempre dall’arco Boscagin. 3-3
FINALMENTE! Inizio arrembante di Gino Cuccarolo, con due rimbalzi e un tap-in.
Polveri bagnate da fuori, ma Cuccarolo con un rimbalzo e poi Castelli in tap-in portano Udine sul 11-7
Altra tripla di Boscagin, cui risponde Ray da sotto. +3 Udine
Più attacchi che difese finora; tre cattive conduzioni offensive di Udine consentono il sorpasso: 14-13 Tezenis a 3′ dalla prima sosta.
2′ al primo fischio, quattro liberi di Portannese portano avanti la Tezenis sul 18-14.
Metro arbitrale diametralmente opposto a quello di domenica scorsa: tre falli in attacco fischiati a Verona ed uno a Udine in un solo quarto. Ultimo minuto con Verona avanti di 2.
Finisce il primo quarto: 20-18 Verona. Udine aspetta ancora Allan Ray, decisamente impreciso, mentre Cuccarolo ha già messo a referto 4 punti e altrettante carambole. Sta per iniziare il secondo quarto.
90” del secondo quarto e ancora risultato inchiodato. Da notare un’ottima azione difensiva di Udine che congela Verona con palla in mano allo scadere dei 24”.
Eccellente canestro di Vitto Nobile che impatta, 20-20.
2′ di gioco, +2 Verona e primo scippo difensivo di Microwave Pinton. Dagli spalti si sentono solo gli udinesi.
PINTON! Microwave Mauro la spara in faccia alla difesa dall’arco, +1 Udine.
5’30” dalla fine, altri due liberi di Portannese e controsorpasso Verona.
Primo time-out chiesto da coach Lardo sul +1 Verona e palla in mano Udine.
ANCORA PINTON! Udine avanti di 2 con la seconda tripla di Microwave Mauro.
Ultimi 3′ del primo tempo, 28 pari e fallo in attacco di Fraser. Palla a Udine.
Udine sta pagando l’aver raggiunto il bonus falli molto presto nel quarto: +7 e tiro libero supplementare per la Tezenis.
10-0 Verona, e 38-28. Udine non segna più quando mancano 30” alla fine del primo tempo.
Finisce così il primo tempo: al riposo si va sul 38-28 per Verona, sospinta da Boscagin e Portannese. Allan Ray non pervenuto.
Sta per iniziare la ripresa. Verona non appare una squadra trascendentale, ma per recuperare un divario importante serve il contributo di tutti. Ad iniziare dalle stelle.
101” della ripresa e ancora canestri inviolati. Nell’ultima azione Stoppatona di Cuccarolo.
Allan Ray segna ed interrompe il digiuno bianconero.
Timeout Frates, prima che Ray viaggi in lunetta per due personali. Shamrock Allan pare essersi risvegliato…
Nel primo tempo Udine ha tirato col 30% dal campo. Non esiste formazione che possa vincere con medie così basse.
Bel tiro arcobaleno di Traini, ma la bomba veronese ricaccia Udine a -7.
Dawan Robinson inscena una lotta greca contro Traini e gli arbitri lo puniscono. Quarto fallo personale per l’americano.
Bel canestro di Ray, che riduce lo scarto a 5 punti.
Traini mette due liberi e riaccorcia a -5 sul 38-43.
Castelli appoggia la palla a canestro per il -3. E palla in mano A.P.U. con una giocata difensiva aggressiva di Stan Okoye e SonnyBoy Traini. Rientra però lo spauracchio Portannese.
Azione pazzesca: Traini perde palla in entrata su Frazier, contropiede con fallo di Castelli e stoppata irregolare di Ray, per cui canestro valido e tiro supplementare (errato). Dall’altra parte Stan appoggia al vetro, sempre -3.
Azione di classe di Allan Ray, che prende palla da Castelli dopo un rimbalzo e va fino in fondo: -2 e DiLiegro commette infrazione di campo, su cui Frazier lascia andare. Rimessa sotto il canestro avversario per Udine che però sbaglia con Castelli.
QUARTO FALLO ANCHE DI FRAZIER: situazione pesante per Verona, che vede il giocatore più impattante del terzo quarto limitato dai personali. Due liberi per Castelli a 1′ dalla fine del quarto, uno trasformato per il 45-46.
Udine ha sprecato troppe occasioni per il sorpasso, la punisce Boscagin dalla linea del tiro libero. +3 Verona. Ultima pausa sul 48-45 Verona.
Bella difesa friulana, che ha permesso di ridurre in maniera significativa il gap. Verona imprecisa, gara dal punteggio molto basso.
Fallo antisportivo di Portannese. Dal mio punto di vista una roba cervellotica, premio a chi ritiene i nuovi regolamenti esempio eccellente. Udine sorpassa sul 48-49 e palla in mano.
STAN OKOYE scippo e tiro pesante, Udine +4 e palla in mano.
E LA GRIFFE DEL CAPITANO! Vanuzzo con 2” sul cronometro si svita e mette due punti di tabella di pura classe. Timeout Frates che ci vuole parlare sopra.
Tripla di Frazier che sfrutta un rimpallo, canestro assurdo. Replica Ray con un piede sull’arco, +5 Udine.
5’38” al gong e fallo in attacco per Vanuzzo. Dentro Frazier e Robinson entrambi ad un fallo dalla doccia.
Sul secondo fallo di squadra per la GSA, Lardo chiama timeout.
Due liberi di Frazier, 53-56 a 4’35” dalla fine.
180” dalla fine, Boscagin impatta con una tripla di Boscagin. 56-56.
Scellerato attacco udinese, scade il cronometro e palla a Verona.
E STAN OKOYE VA! 59-56. 70” alla fine.
ALLAN RAY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Tripla da distanza illegale, +6 Udine e adesso possiamo perderla solo noi. Frates vuole parlarci sopra.
ED E’ ALLAN RAY A USCIRE CON LA PALLA DELLA VITTORIA! Udine espugna il PalaOlimpia 62-56!! Vittoria meritatissima, grande ultimo quarto di Ray ed Okoye ma tutta la squadra ha reagito alla grande agli ultimi 180” del primo tempo ed al parziale di 0-10. Avevamo chiesto l’apporto delle stelle, siamo stati accontentati. Complimenti al dynamic duo Pedone&Micalich ed all’eroico Max Fontanini che sulla tripla di Ray ha perso la voce. Buon rientro al SettoreD!!
Da Verona è tutto. Ci sentiamo settimana prossima dal PalaLongobardi quando di scena sarà l’Andrea Costa Imola.