Quando circa 15 anni fa il 53° Battaglione fanteria d’arresto “Umbria” se ne andò da Pavia di Udine, la Caserma Paravano fu teatro e centro di diverse discussioni.
Ovviamente il disuso, dovuto all’improvvisa chiusura e al mancato utilizzo di quest’area per diversi anni perché bene demaniale, ha comportato un grave stato di deterioramento di strutture e aree, che ben potrebbero essere sfruttate in altra maniera.
Negli ultimi anni con il passaggio a bene di competenza Comunale, si pensò di utilizzare parte della struttura per la sede e il deposito mezzi della Protezione Civile Comunale, un vanto sicuramente per tutto il Comune, è quanto consapevolmente sottolinea l’esponente della “Lista Indipendente e Lega Nord” Tami William.
Quello che però al Consigliere Tami preme oggi, è che dal 2007 non si sia trovato un utilizzo valido per la parte rimanente.
Tami afferma come all’interno della ex Caserma Paravano ci sia tutt’ora ora una palestra, un poligono di tiro, un campo di calcio di dimensioni regolari, un paio di campi di tennis e un paio di stabili completi di cucine, bagni e sanitari, tutto questo in condizioni precarie, in uno stato di forte abbandono, ma pur sempre aree utilizzabili seppur dopo attente valutazioni.
Negli anni diverse voci si sono susseguite, c’è chi diceva che l’Udinese volesse fare un suo centro sportivo, chi voleva si facesse una struttura pubblica di ricovero anziani, chi voleva che si ristrutturasse la Caserma per ospitare case dell’ATER, ma non si è fatto nulla di tutto ciò.
Il Consigliere quindi in una nota al Sindaco chiede di poter riaprire un tavolo di confronto con la nuova costituzione della Commissione sulla Caserma ex Paravano per studiare di nuovo, come si era fatto nel 2007, una soluzione comune al problema, per dare una svolta a questa vicenda che interessa da vicino tutti i Cittadini Pavesi.