Archiviata la pessima prestazione di Cagliari, con conseguente meritata sconfitta, adesso gli uomini di Mr Delneri sono attesi lunedì sera al Friuli Dacia Arena, nell’ultimo posticipo dei posticipi del quindicesimo turno, da un impegno che avrà molteplici motivi di interesse. Innanzitutto e come più volte ricordato sarà la serata dove ufficialmente l’Udinese festeggerà il suo 120′ compleanno e per l’occasione scendera’ in campo con una maglia “celebrativa”, con lo stadio protagonista di numerose iniziative. Si tratta di un traguardo importantissimo visto che per “anzianità” la Nostra Squadra è seconda solo al Genoa e può vantarsi anche di essere detentrice del primo “scudetto” della storia che però non fu mai assegnato. I “primi” bianconeri d’Italia affronteranno il Bologna, che li precede di un solo punto in graduatoria e che è reduce dalla sconfitta casalinga subita da parte della rivelazione Atalanta ma che è anche rinfrancato dal passaggio del turno in Coppa Italia, appena conquistato ai danni dell’ Hellas con un perentorio 4 a 0.
Lo score esterno dei felsinei, che certifica una fragilità dei rossoblu’ lontano dal Dall’Ara, dice di soli tre punti racimolati, frutto di altrettanti pareggi ai quali si abbina un eguale numero di sconfitte e questo ribadisce quanto anche loro, come i sardi appena affrontati, facciano del loro stadio un fortino sul quale costruiscono le proprie fortune. Sottolineo questo aspetto perché è da un’infinità di tempo che attendo che le nostre mura diventino finalmente territorio difficilmente espugnabile. Le due formazioni si affronteranno con moduli speculari e vedremo quale dei due 4-3-3 schierati risulterà vincente. Il Mr di Aquileia, anche in questa occasione, fa un po’ di pretattica visto che sostanzialmente si trova alle prese con alcuni ballottaggi, praticamente uno per reparto, per disegnare l’undici che indiscutibilmente dovrà cercare di portare tre punti in graduatoria per far dimenticare il Sant’Elia, per raddrizzare la classifica e per mettere, mai occasione sara’ più ghiotta, la classica ciliegina sulla torta di questa magica serata.
Paolo Matrecano