Non solo la presentazione della nuova piazza nell’area ex Gasometro ed ex Macello oggi più conosciuta come area della Nuova ragioneria Marco Fanno, ma l’ultimo tassello di un programma di opere che ha visto negli anni (dal 1999 quando è stato approvato dal consiglio comunale) investimenti per circa 10 milioni di euro tra adeguamento dello Stadio di Calcio, la ricostruzione della Palestra Stadio, la realizzazione della Nuova Ragioneria Marco Fanno, Edilizia convenzionata, l’Auditorium Casa della musica e tutti gli spazi dedicati a verde e uso pubblico (piazza, marciapiedi, strade). “In realtà questo programma ha fatto da volano per un’opera viaria molto importante, quella della bretella di Paré, che ha visto un investimento in opere pubbliche ingente, oltre 12 milioni di euro – ha spiegato il sindaco Floriano Zambon – Tutto infatti è partito da qui, con la cessione di un terreno tra Comune e provincia, che ha permesso di finanziare l’opera che oggi ha sollevato un importante quartiere residenziale cittadino dal traffico pesante. Come ho avuto spesso modo di sottolineare, l’accordo tra pubblico e privato si è rivelato in città spesso proficuo. In questo caso, sono state realizzate, in tempi e con modalità diverse, opere pubbliche per 22 milioni di euro”.
A chiusura del piano di recupero che ha interessato un quartiere ampio, oltre 100 mila metri quadrati, la nuova piazza, di circa 4.500 metri quadrati vedrà la luce entro l’inverno (fine febbraio – inizio marzo). Sarà realizzata dalla proprietà che prende il nome di Colonna, rappresentata in conferenza stampa dall’architetto Maurizio Brescacin.
La piazza fa parte di oltre 34 mila metri quadrati, un terzo dell’intera area recuperata e sottratta al degrado, destinati a verde e spazi pubblici. Entro la primavera saranno conclusi anche i lavori di una piccola area destinata in parte a residenziale (un terzo) e a commerciale e direzionale (per i due terzi), che si affaccia sulla piazza stessa.
“Aver dotato di una piazza un quartiere così importante della città è fondamentale per la socialità e per creare eventi dal vivo – ha spiegato il sindaco Floriano Zambon – ma anche più semplicemente come spazio per gli studenti della ragioneria, di po sotto il migliaio concentrati in quest’area cittadina”.
Se quest’area sta beneficiando di spazi e verde pubblico, con la piantumazione di diversi bagolari, è tutto il territorio comunale che dal 2017 sarà interessato da nuove piantumazioni: oltre 442 nuovi alberi per un investimento da parte del Comune di circa 70 mila euro. “Un investimento necessario per arricchire in alcuni casi e in altri sostituire essenze non appropriate – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Leopoldino Miorin – ma soprattutto attento nella scelta delle essenze stesse, al fine di evitare errori già commessi per il passato. Per la gran parte infatti saranno piantate betulle, oltre ai cipressi nell’area di via Sa giuseppe, dove si trova il cimitero”.
A latere della conferezna stampa, il sindaco Floriano Zambon ha ridisegnato la mappa degli uffici comunali, che stanno vedendo un lor accentramento nella sede di piazzale Beccaria.
“L’evoluzione normativa se ci ha privati da un lato del tribunale ci ha restituito uno spazio già completamente rinnovato che fa decadere quel progetto di un nuovo municipio e ci permette di accorpare in piazzale Beccaria gran parte dei nostri servizi – ha detto Zambon – dai sociali all’ufficio scuola (già trasferiti in piazzale Beccaria), dagli uffici tecnici alla ragioneria, tutti i servizi al cittadino resteranno in centro e si concentreranno in un unico stabile, dove attualmente c’è già l’anagrafe”.
Nelle prossime settimane verranno trasferiti gli uffici tecnici da Parè, liberando lo stabile collegato al Dina Orsi.
Il trasferimento della Ragioneria comunale in piazzale Beccaria è subordinato invece a quello della biblioteca alla ex Caserma Marras. La biblioteca infatti, liberando la sede della ca’ di Dio, lascerà il posto ai giudici di pace, attualmente al secondo piano di piazzale Beccaria, chiudendo così il cerchio dei trasferimenti.