Finalmente, dopo la pausa dovuta alle Festività Natalizie, si riprende a giocare e grazie ad un dicembre capace, con i suoi 10 punti conquistati in 4 partite, di raddrizzare definitivamente la classifica dell’Udinese che oggi veleggia tranquillamente a metà graduatoria. I friulani, nel lunch match di domani contro l’Inter, andranno ad affrontare il primo impegno dell’anno solare e si partirà con i botti visto che i prossimi 4 incontri, 3 dei quali fra le mura amiche, potrebbero darci risposte significative sul reale valore dei bianconeri e dirci dove la nostra formazione possa veramente arrivare. Ricordo che in rapida successione sotto l’arco dei Rizzi gli uomini di Mr Delneri affronteremo appunto domani i nerazzurri e poi domenica prossima la Roma e dopo la trasferta di Empoli, chiuderanno gennaio misurandosi contro l’altra compagine meneghina, quel Milan fresco vincitore della Super Coppa Italiana in quel di Doha in Qatar. Senza azzardarsi in pronostici, che spesso vengono miserabilmente smentiti, lascio a voi il simpatico compito di immaginare la classifica fra un mese a seconda di quanti punti la nostra squadra sarà capace di raccogliere. Personalmente ed a prescindere dai risultati mi aspetto dalla squadra conferme sul nuovo corso intrapreso con l’arrivo del Mr di Aquileia.
La gara di domani vedrà opposte due formazioni che idealmente etichetto come “ex malate” perche’ grazie alla cura dei loro nuovi allenatori, subentrati entrambi questo autunno, hanno ripreso a macinare gioco e punti risalendo la classifica e collocandosi in una posizione più consona al loro reale valore. Prevedo un match equilibrato con l’inevitabile incognita dovuta a come le contendenti si ripresenteranno dopo la sosta, l’anno scorso contro i nerazzurri bergamaschi la “befana” ci disse bene ma stavolta affrontiamo una squadra di ben altro spessore. Lo score esterno dei biscioni parla di tre vittorie, cinque sconfitte ed un solo pareggio con nove reti realizzate e tredici subite e più in generale di una squadra che può vantare l’attuale capocannoniere del campionato ma che concede tre-quattro limpide occasioni da rete agli avversari. Ecco l’abilità dell’Udinese dovrà proprio stare in questo, cioè di saper adeguatamente sfruttare queste opportunità. Se sarà, come ci auguriamo, recuperato Monsieur Thereau i friulani si riproporranno con un 4-3-3 di base con la linea difensiva confermata in toto, con Fofana, Kums e Jankto a formare la cerniera di centrocampo ed il numero 77 (assieme a De Paul) a supportare davanti Duvan Zapata. Godiamocela e vediamo se siamo ulteriormente cresciuti…