Entro fine 2012 sarà completamente rimosso dal cortile interno. Il plauso del sindaco di Cividale del Friuli, Stefano Balloch
L’Acciaieria Fonderia Cividale Spa procede celermente allo smaltimento del vecchio scarto di lavorazione che tanto aveva fatto parlare in passato. Il sindaco del Comune di Cividale del Friuli, Stefano Balloch, ha ricevuto in tal senso in questi giorni una comunicazione da parte della società e plaude all’impegno e alla serietà dimostrate dall’azienda.
Nell’ambito dell’Autorizzazione integrata ambientale, la società ha presentato, infatti, un cronoprogramma che prevede lo smaltimento dei vecchi scarti presenti nel piazzale interno del complesso produttivo entro la fine di del 2012. La Spa sta rispettando i tempi e dichiara di essere in anticipo rispetto al completamento dei lavori di smaltimento del materiale che era stato accumulato negli anni passati.
Per quanto riguarda lo scarto che si genera ora a seguito delle lavorazioni, esso è già gestito, separatamente, attraverso recupero o smaltimento, in maniera corretta e organizzata: parte della cosiddetta “scoria” si trasforma anche in nuova materia prima per altri lavori. Il positivo procedere degli interventi è dunque effettivamente l’esempio di un rapporto costruttivo tra pubblica amministrazione e impresa.
Dopo numerosi incontri e confronti, la società è stata autorizzata a proseguire la sua attività a seguito della presentazione di un cronoprogramma, e al suo effettivo rispetto dello stesso. Con l’obiettivo finale di risolvere definitivamente la questione scarti di produzione. Anche lo scorso anno, il sindaco di Cividale del Friuli, Stefano Balloch aveva effettuato un sopralluogo in azienda per visitarla e verificare di persona la situazione, riscontrando forti investimenti in atto, determinazione nella volontà di crescita dell’azienda e impegno per la risoluzione del problema di smaltimento del vecchio scarto di lavorazione.