E’proprio vero che il football e’ lo sport più bello, strano, inspiegabile, affascinante, crudele e spesso illogico del pianeta. In questa straordinaria altalena di emozioni, spesso contraddittorie, collochiamo logicamente anche le ultime gare della nostra amata Udinese che gioca alla pari o quasi contro le corazzate Inter e Roma e quando ti aspetti che vada ad Empoli e possa far prevalere, anche nettamente, la propria supremazia, se ne torna a casa con una inopinata sconfitta abbinata ad una prestazione a dir poco imbarazzante (la peggiore della gestione Delneri) e che la vede incapace di schiodarsi da quota 25 (era il 22 dicembre). Personalmente, da “tifoso-vero..nove”, mi limito a gioire od ad arrabbiarmi (eufemismo) per quello che mi dice il rettangolo verde, lasciando fuori tutte le altre componenti che vi ruotano attorno e vorrei sempre cercare di impormi e se possibile vincere. Cosa volete farci, sono un combattente nato, uno sempre all’attacco e se gli obiettivi mancano, me li vado a scovare, cerco di non accontentarmi e voglio sempre il massimo; altrimenti per professione non curerei l’area commerciale e non mi etichetterei come “V9”..laddove la zona di competenza, come potete notare ed intesa come “area”, può considerarsi con un po’ di fantasia la medesima…
L’Udinese da questo orecchio sembra non sentirci e non possiamo più dire che si tratti di una casualità, visto che in due anni solari scarsi abbiamo inanellato prestazioni insignificanti a Cesena, Parma, Carpi, Palermo, Frosinone, Cagliari e buon ultima quella di domenica scorsa al Castellani. Ma la prossima gara e’ già alle porte ed al Friuli Dacia Arena sarà di scena il Milan, reduce dalla sconfitta interna in campionato (Napoli) e dalla eliminazione ai quarti di Coppa Italia (Juve). Le ultime gare dei rossoneri sono state caratterizzate da prime frazioni in quasi totale balia degli avversari (aggiungiamoci pure il doppio confronto contro il Torino) e da seconde frazioni capaci di ribaltare il risultato o di perdere in maniera più che onorevole. Sarà un diavolo sportivamente arrabbiato, ma i bianconeri non dovranno essere da meno visto che vengono da tre “stop” consecutivi e rischiano di chiudere gennaio senza aver raccolto nemmeno un punto. È proprio per questo che domani mi attendo da loro sicuramente ed almeno la prestazione, sperando che sia pure condita da qualche punto. Di contro e’ oramai acclarato che gli uomini di Mr Delneri soffrono di alcuni “peccati originali”; quali la mancanza di esterni di ruolo, situazione aggravatasi con l’infortunio di Widmer, che il centrocampo nonostante la vivacità, comunque a corrente alternata, di Jankto e Fofana manchi tutt’ora di un leader/perno e che infine l’attacco sia un po’ sterile e troppo legato alla forma di Thereau dal quale però, a prescindere della sua condizione fisica, mi attendo di più che essere esclusivamente determinante in situazioni non complicatissime. Domani le due squadre si affronteranno in maniera speculare, con il loro 4-3-3 di base e prevedo una gara ricca di goals, auspicando che il “buon” Gigione si debba chinare a raccogliere la sfera in fondo al sacco una volta in più rispetto al nostro “san” Orestis…
Paolo Matrecano