Incamerati i primi tre punti del nuovo anno, grazie alla vittoria ottenuta ai danni del Milan, adesso per l’Udinese c’è l’insidiosa trasferta di Verona dove ad attenderla ci sarà il Chievo che con i suoi 28 punti e’ appaiato in graduatoria ai bianconeri. Gli uomini di Mr Maran sono reduci dalla rocambolesca vittoria dell’Olimpico (sponda laziale) che ha interrotto la loro precedente striscia negativa di quattro sconfitte consecutive iniziata proprio nella capitale quando i gialloblù vennero superati dalla Roma nell’ultima gara prima di Natale. I clivensi sono squadra ostica da affrontare perché solitamente riescono, grazie alla fisicità ed all’esperienza dei propri interpreti, a non far giocare i loro avversari e nonostante il magro bottino degli ultimi match possono contare sulle ottime prestazioni del loro estremo difensore, il non più giovanissimo Sorrentino. Si schiereranno con un collaudo 4-3-1-2 ed i pericoli dovrebbero arrivare dai tre davanti e cioè da Birsa, Meggiorini ed Inglese, quest’ultimo a segno sabato scorso ed anche autore della rete del 2 a 3 nella vittoria friulana della passata stagione, senza dimenticare quel satanasso di Pellissier pronto a subentrare a gara in corso.
Da parte loro gli uomini di Mr Delneri cercheranno continuità (finalmente) sia di prestazioni che di risultati e speriamo che il “nulla” di Empoli resti un episodio negativo isolato (onestamente l’unico, assieme a Cagliari del corso del tecnico di Aquileia). A coloro che si ostinano a dire che questa squadra non ha qualità, oltre a non essere d’accordo, e su questo mi sono più volte espresso ed esposto, chiedo come sarebbe stato possibile affrontare senza assolutamente sfigurare la Juve, il Napoli, l’Inter, la Roma e buon ultimo il Milan, se ne fossimo stati privi. Allora è giunto il momento di gettare la maschera (quella che invece il rientrante Widmer dovrà utilizzare per proteggersi) ed andare a rincorrere quella posizione a ridosso delle zone “europee” e che reputo alla portata dei friulani. Verrà riproposta la medesima formazione di domenica scorsa , con appunto l’unica novità che riguarderà lo svizzero che si riprenderà il proprio posto sulla fascia destra. Con Thereau che si è ritrovato e con De Paul che si è sbloccato, ora attendiamo con ansia che finalmente anche Zapata possa finire sul tabellino dei marcatori; e speriamo che questo possa accadere già al Bentegodi.
Paolo Matrecano