Dall’attuale preparazione universitaria alla pratica conduzione della farmacia. Professione o deriva commerciale?
Si apre oggi pomeriggio il Congresso Nazionale di Storia della Farmacia promosso dall’A.I.S.F (associazione italiana storia farmacia) a Cividale del Friuli, in S. Maria di Corte, che si propone di portare all’attenzione dei farmacisti e degli operatori dei servizi di prossimità al cittadino alcune riflessioni sulla storia della farmacia e sul momento altamente problematico della professione nel comparto del servizio farmaceutico territoriale nazionale e locale, dichiara il referente Franco Fornasaro, dell’omonima farmacia a Cividale in corso Mazzini. Il meeting nazionale affronterà l’excursus sulle modificazioni che hanno riguardato l’evoluzione della figura e dell’attività del farmacista lungo i secoli, paragonando compiti di ieri e di oggi, funzioni e missione, oltre a ribadire la natura sociale della farmacia che deve cercare di non farsi catturare da derive commerciali e consumeristiche.
Questo pomeriggio si terrà il Consiglio di Reggenza seguito dalla proiezione del video: «Terre e genti del Patriarcato d’Aquileia. Missione Europa». Sabato 12 maggio, dopo la presentazione del Congresso affidata al presidente nazionale Antonio Corvi, i riflettori si accenderanno alle ore 10 sulla lettura plenaria da parte del farmacista Fornasaro che tratterà il tema della medicina dei Longobardi. Nel pomeriggio di sabato si svolgerà l’assemblea dei soci, mentre domenica gli ospiti provenienti dalle varie regioni d’Italia effettueranno la visita guidata alla città ducale, in particolar modo al Duomo e al Tempietto longobardo.