Dopo il successo del concerto di Stefano Bollani, il Teatro Verdi di Pordenone ospita un altro grande maestro del pianismo contemporaneo: Ezio Bosso. Sabato 11 febbraio, alle 21, il pianista e compositore torinese sale sul palco del teatro pordenonese con una formazione inedita, in trio con i Maestri David Romano al violino e Relja Lukic al violoncello. La particolare performance ha attirato l’attenzione di un folto pubblico da tutta Italia, con biglietti acquistati un po’ ovunque nella penisola (Napoli, Cagliari, Livorno, Milano, Belluno…).
Il concerto è sold-out da diverse settimane ma la sera del concerto sarà aperta una lista d’attesa, presentandosi alle 20.00 alla Biglietteria del Teatro (aperta dalle 16 – infoline 0434 247624).
L’evento rientra nel cartellone della rassegna Note Nuove 10, curata dall’Associazione Culturale Euritmica di Udine, con il sostegno della Regione FVG e con la collaborazione del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone e di Credit Agricole Friuladria.
Ezio Bosso ritorna dunque in Friuli Venezia Giulia dove ha lasciato – e trovato – una profonda scia di emozioni negli affollatissimi concerti della passata stagione, con il suo progetto per piano solo, “The 12th Room”, con il quale si è esibito a Trieste e due volte a Udine. È di questi giorni la notizia che Euritmica sta lavorando ad una nuova data del M° Bosso, prevista per l’estate 2017.
Pur convivendo dal 2011 con una malattia neurodegenerativa progressiva, Bosso è un musicista prolifico, innovativo, raffinato e il suo talento si è esercitato nei più disparati e complessi ambiti musicali, dalle composizioni classiche per le grandi orchestre sinfoniche, a quelle da camera o solistiche, oltre a colonne sonore per il cinema, il teatro, la danza e intrecci con altri linguaggi musicali apparentemente distanti. È considerato uno tra i più completi compositori, direttori d’orchestra e interpreti a livello internazionale. Alla fine del 2016 è uscita è uscita l’antologia “…And The Things That Remain”, il primo lavoro dell’artista con la sua nuova e prestigiosa etichetta discografica, la Sony Classical, che lo appoggia in toto, dedicandosi ad un progetto di valorizzazione in tutto il mondo della sua lunga quanto eclettica carriera.
Con questo trio per pianoforte ed archi, Ezio regalerà alla platea pordenonese nuove versioni dei suoi brani, riscritte per questa formazione, che accompagnerà la sua performance musicale e umana ed esalterà la sua dimensione di grande compositore contemporaneo. Il pianista torinese è stato recentemente protagonista di uno special, andato in onda su Sky Arte, con la registrazione di un concerto tenutosi al Teatro Sociale di Gualtieri di Reggio Emilia, dal quale si è esibito per la prima volta in un live per la televisione. Grande pathos e spazio per le riflessioni anche nel corso della sua partecipazione, a gennaio, alla nuova trasmissione di Paolo Bonolis, “Music”, dove Ezio ha commosso tutti suonando una delle sue composizioni classiche preferite e dichiarando: “per me la musica non è di nessuno […] si è di Bach, ma poi diventa di Ezio quando la suona, di Paolo quando la ascolta, è nostra! La musica è nostra! Non è di uno, è questa la magia. Chi scrive la musica la scrive per lasciarla a qualcun altro, è un atto d’amore”.
L’ultimo, importante, appuntamento di Note Nuove 10 vede nuovamente Udine al centro della ribalta nazionale della musica d’autore. Sarà infatti il Teatro Palamostre, il 24 febbraio, la location scelta dal cantautore Brunori Sas per allestire la data zero del suo nuovo tour (e disco uscito il 20 gennaio) “A casa tutto bene”. Biglietti su TicketOne, Vivaticket e circuito collegato. Studenti a 1 €.
Tutte le info su: www.euritmica.it