Il 27 febbraio 1511 era giovedì grasso: quel giorno prese avvio la più grande rivolta popolare friulana. Quella sollevazione, soprattutto nelle campagne, assunse un carattere di rivendicazione degli “antichi diritti” delle comunità rurali friulane. Per questa ragione quella del 27 febbraio è stata scelta come data per celebrare la Zornade Furlane dai Dirits (Giornata Friulana dei Diritti).
Da diversi anni ormai Radio Onde Furlane offre per l’occasione una programmazione speciale che, tra selezioni musicali a tema e rubriche di approfondimento, si propone di stimolare la riflessione sui diritti dei friulani e sulle battaglie in atto per difenderli.
La giornata sarà introdotta alle 9.00 dal direttore responsabile dell’emittente, Mauro Missana, e dal capo redattore Carli Pup.
Una delle questioni chiave che sarà affrontata nel corso della celebrazione della Zornade è quella dei diritti delle minoranze linguistiche storiche friulana, slovena e tedesca. Se ne parlerà, in particolare, a partire dalle 9.30, quando proprio Missana proverà a fare il punto sulla situazione con Diego Navarria, sindaco di Carlino e presidente dell’Assemblea della comunità linguistica friulana. Alle 10.00 l’attenzione sarà puntata sulle comunità di lingua tedesca e in particolare di quella di Sappada, con uno confronto tra Paolo Cantarutti e Valerio Piller Roner dell’associazione sappadina Plodar, mentre alle 10.30 Carli Pup parlerà con Antonio Banchig, redattore del settimanale Novi Matajur, della comunità slovena del Friuli.
Alle 11.00 il palinsesto dedicato alla Zornade Furlane dai Dirits prevede uno spazio specifico per i diritti in musica, con la puntata speciale di Babêl Europe, la rubrica dedicata alla produzione musicale nelle lingue minoritarie d’Europa a cura di Marco Stolfo.
Alle 11.30 è previsto un nuovo approfondimento sui diritti linguistici, con il dialogo tra Carli Pup e Lorenzo Fabbro, presidente dell’ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane).
Dalle 12.00 alle 13.00 si parlerà di diritti e lavoro in Friuli. Ospiti di Mauro Missana saranno i segretari provinciali della FIOM-CGIL di Udine, Gianpaolo Roccasalva, e della CISL di Udine, Roberto Muradore.
Dalle 13.00 alle 14.30 la programmazione prevede due ore di selezioni musicali nelle lingue delle minoranze e delle nazioni senza stato.
Alle 14.30 Mauro Missana e Carli Pup intodurranno il palinsesto del pomeriggio, che si apre alle 15.00, con la lettura storica dedicata alla Joibe Grasse del 1511, a cura di Barbara Minen, per ricordare le origini della Zornade, e continua alle 15.30 con la replica della puntata speciale di Babêl Europe e, a partrire dalla 16.00, con i diritti in musica proposti da Angelo Tomasin in una trasmessione speciale a tema con Gerovinyl 55-80.
Dalle 17.o0 alle 19.00 si parlerà nuovamente di diritti in Friuli, in particolare di diritti linguistici e nazionali, con la replica delle interviste dei rappresentanti delle comunità friulana, slovena e tedesca già proposte in mattinata, cui farà seguito una lunga programmazione di selezioni musicali nelle lingue delle minoranze e delle nazioni senza stato, sino alle 24.00.
Il tutto sarà proposto sulle frequenze di Radio Onde Furlane – i 90 Mhz in gran parte del Friuli e i 90.200 e i 106.500 Mhz in Carnia – e sarà diffuso in tutto il mondo in streaming sul sito web dell’emittente, www.ondefurlane.eu. La programmazione della Zornade Furlane dai Dirits potrà essere seguita su tablet, smartphone, iPad e iPod attraverso la App, lanciata proprio un anno fa, che permette a chiunque e dovunque di ascoltare la “radio libare dai furlans”.