“Io ci sarò” è il nome dello spettacolo che Andrea Sasdelli, in arte Giuseppe Giacobazzi, sta portando in giro per i teatri italiani in questa stagione. Ieri, venerdì 10 marzo era in scena presso il Teatro Accademia di Conegliano e ha fatto registrare il sold out già da diversi giorni prima. Platea e gallerie erano infatti gremite di gente venuta ad applaudire il comico romagnolo che si è presentato al pubblico in una veste completamente nuova raccontando storie e facendo fare tuffi nella memoria di un passato comune a tutti gli spettatori. Abbiamo avuto il piacere di poterlo incontrare dopo lo spettacolo e gli abbiamo chiesto qual’ è il suo segreto “Io più che un comico sono un raccontastorie – dice Giacobazzi – racconto di storie che bene o male sono nella vita di tutti. Tutti quanti, prima o poi, abbiamo fatto quello che racconto, magari anche solo una volta, e da qui scatta quell’empatia di riconoscersi in quello che racconto e che non dà l’impressione di stare su di un altro pianeta”
“Il personaggio di Giuesppe ha influito molto nella mia vita – continua il comico – soprattutto nei primi tempi della mia carriera ma con il passare del tempo ho spogliato gli abiti di Giuseppe e adesso sul palco ci sale Andrea.” Ed è forse proprio per questo motivo che quest’ultimo spettacolo risulta così diverso, così nuovo e così ricco di sorprese rispetto a quelli precedenti. Il pubblico senza dubbio apprezza pienamente questo nuovo aspetto di Giuseppe Giacobazzi, che è riuscito ad intrattenere da solo un teatro gremito per oltre due ore, scatenando una valanga di risate. Negli anni ho visto varii spettacoli di Giacobazzi e non ne sono mai uscito deluso, non ho mai avuto l’ impressione del ‘già visto’ ne sono sempre uscito soddisfatto e divertito ha sempre alzato l’ asticella premiando gli spettatori con spettacoli che valgono il prezzo del biglietto.
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