Ottenuti tre punti meritati in quel di Pescara dove l’Udinese si è imposta per 3 a 1 tornando a vincere in trasferta dopo tre mesi, oggi pomeriggio al Friuli Dacia Arena alle ore 18 i bianconeri scenderanno in campo per affrontare il Palermo. L’incontro odierno potrebbe, se vinto, chiudere definitivamente il discorso salvezza (forse neanche mai aperto) e con una classifica a 36 punti, la “mia quota 50” potrebbe essere ancora nel mirino. Sono molto curioso di vedere come gli uomini di Mr Delneri affronteranno questo match, perché dopo i primi segnali di ripresa percepiti all’Olimpico, la sostanziosa prestazione al cospetto della capolista e la vittoria all’Adriatico la gara di oggi non può essere fallita. Ricordo che nel loro martoriato campionato, i rosanero comunque in trasferta hanno ottenuto il doppio dei punti raccolti alla Favorita ( 10 contro 5 ) e nonostante i sette punti che li separano dall’Empoli, nutrono ancora qualche chanches di salvezza in virtù del rallentamento dei toscani e dell’ipotetico spareggio alla trentottesima giornata, dove in Sicilia scenderanno proprio gli uomini di Mr Martuscello.
Sono convinto che oggi ai bianconeri non sarà sufficiente replicare la gara di Pescara per avere la meglio sugli isolani e quindi auspico che i nostri possano sciorinare una prova che legittimi a pieno titolo quel percorso di crescita/maturità tanto invocato ma che solo in alcune occasioni si è manifestato senza remore. Queste cose il Mr di Aquileia le conosce benissimo e quindi mi affido alla sua esperienza per vedere tramutate concretamente sul rettangolo verde le nostre speranze. Oggi sarà anche l’occasione per rivedere dal primo minuto ben due italiani in formazione, perché oltre ad Angella, riconfermato al posto di Felipe, a difendere la nostra porta tornerà da titolare il friulanissimo Simone Scuffet, al quale auguriamo di ritrovare al più presto la strada smarrita negli ultimi 2/3 anni. Se l’Udinese giocherà con la sagacia e speriamo la voglia e l’attenzione dei suoi senatori, abbinata alla sbarazzina ma sempre più convincente vivacità dei vari Samir, Jankto e De Paul penso che potremmo festeggiare degnamente la Festa del Papà.
Paolo Matrecano