Dopo Pescara il Palermo.
A quanto pare il fattore P porta bene.
Con la formazione fotocopia di quella che ha sbancato Pescara una settimana fà, Del Neri affronta la compagine siciliana con un piede nel baratro della Serie B e con una nuova Presidenza, dopo anni di Zamparini.
Unica novità il sostituto dell’infortunato Karnezis, che domenica scorsa ci ha rimesso il mignolo in uno scontro di gioco. Finalmente tra i pali il “gioiello di casa” Scuffet, dopo 2 anni di assenza, a rimpolpare la presenza di italiani (2) in formazione.
Pronti via e il Palermo passa in vantaggio con Sallai, al 12° minuto, su uno svarione difensivo e come rislutato di approccio un po troppo “molle” alla partita.
Del Neri decide di rivedere le sue intenzioni, e modifica il 4-4-2 iniziale con un 4-4-1-1 spostando Thereau dietro Zapata.
La squadra trova più quadratura in campo e al 42° Monsieur Thereau con un colpo di biliardo rimette le cose in parità.
Senza demeritare ne impressionare troppo, la squadra guadagna gli spogliatoi sul risultato di parità!
Nella ripresa la squadra è meglio messa in campo e più carica, con De Paul e Jankto sempre decisivi e intraprendenti, anche se Diamanti fa soffrire Halfredsson a centrocampo.
Bene Samir in difesa e in fase di spinta, lentamente si prendono le misure all’avversario con l’ingresso di Perica al posto di Thereau, al 59°.
Subito dopo, al 60°minuto, Zapata ribadisce in rete una mischia in area Rosa-Nero, prolungando la sua striscia realizzativa giunta a 3 gol di fila, il che è già di per sè una notizia!
Il Palermo corre ai ripari, e sul 2 a 1 a favore dei friulani, Mister Lopez manda in campo Balogh e Pezzella al posto di Cionek e Aleesami, sperando di dare la scossa giusta..ma così non sarà!
Corre il 68°minuto quando, come premio alla sua prestazione, De Paul ribadisce in rete una prima respinta del estremo difensore palermitano Posavec e mette in cassaforte il risultato, con i siciliani quasi mai pericolosi se non su una punizione velenosa di Diamanti deviata in angolo da Scuffet.
Altro cambio nell Udinese al 73°minuto, esce Samir per un problema muscolare ed entra al suo posto Herteaux, con conseguente spostamento di Widmer sull out si sinistra.
Un minuto dopo, un brutto fallo su De Paul costa il cartellino rosso a Diamanti, e di fatto il Palermo toglie la spina.
Herteaux porta palla dalla linea difensiva bianconera fino alla trequarti siciliana, scambia con Perica che ricambia con un delizioso cross che il francese ben colpisce di testa ma Posavec si oppone alla conclusione mettendo però il pallone sui piedi di Jankto che si aggiusta il pallone e insacca per il poker bianconero.
All’ 83°esce anche un impalpabile Nestorovski, ben controllato da Danilo-Angella, e al suo posto entra Jajalo.
Cambia anche Del Neri all’85°, con Kums al posto di Jankto, cambio questo notato solo all’atto dell’ingresso in campo, ma senza che il Belga dia segni di vita.
A risultato acquisito, la partita si avvia alla conclusione senza sussulti o spunti di rilievo, condannando il Palermo ad un altra occasione persa per risalire la china, nonostante la chances di approfittare della sconfitta dell’Empoli patita in casa contro il Napoli e accorciare sul quartultimo posto.
L’Udinese incamera il terzo risultato positivo consecutivo, con 7 punti in tre giornate, con ben 8 gol fatti e 3 subiti, uno score di tutto rispetto, che ci si augura serva anche alla Dirigenza per pianificare una prossima stagione con un timoniere come il buon Gigi da Aquileia e alcuni innesti mirati per fare il salto di qualità
Le basi ci sono, e sono buone!