“Il primo fattore di rischio sulle strade è il
comportamento dei cittadini, siano essi ciclisti, pedoni o
automobilisti. Il secondo fattore è quello della progettualità.
Le infrastrutture vanno progettate bene e con una ricerca
costante, che non si accontenti mai dei risultati raggiunti. Oggi
a Palmanova abbiamo visto come l’innovazione possa andare al
servizio della sicurezza. Una rete tra amministrazioni pubbliche,
imprese e scuola ha raggiunto questi obiettivi, grazie ad una
nuova azienda, una startup innovativa ed il coraggio di innovare”.
Così l’assessore regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia
Santoro, è intervenuta oggi a Palmanova sui temi della sicurezza
stradale, in particolare per le utenze deboli, a margine
dell’evento di inaugurazione del nuovo dispositivo “Stop
salvapedoni”.
Installato per la prima volta in Italia, il dispositivo stradale
consente di ridurre notevolmente lo spazio di frenata dei veicoli
in prossimità delle strisce pedonali. È stato realizzato e
brevettato da una startup friulana, dopo un lungo periodo di
ricerca che ha coinvolto anche l’Università di Padova.
Da oggi è attivo davanti alla scuola secondaria di primo grado
“Zorutti” e davanti alla residenza ex Hermada, in via Loredan,
nel centro storico della città stellata, su una strada di
competenza di FVG Strade Spa.
Il sistema Stop Salvapedoni, incassato nell’asfalto in prossimità
degli attraversamenti pedonali, aumenta il coefficiente di
aderenza degli pneumatici riducendo sensibilmente lo spazio di
frenata. La speciale pavimentazione stradale si compone di un
grigliato in acciaio strutturale saturato con conglomerato
bituminoso di tipo stradale. Le caratteristiche di
micro-tessitura, espressive dell’antisdrucciolevolezza della
pavimentazione, verificate dal Laboratorio universitario di
Padova (mediante “Pendulum Test” ai sensi della Norma UNI EN
13036-4), rilevano un valore di PTV superiore a 100 in direzione
del senso di marcia.
Al contrario in una tradizionale pavimentazione stradale si
attendono valori di PTV maggiori di 60 appena dopo la sua
realizzazione e a decrescere nel tempo per effetto dell’azione
levigante ed usurante del traffico. Su manto stradale scivoloso,
l’efficacia del grigliato aumenta considerevolmente, essendo
l’aderenza da esso offerta indipendente dallo stato della
superficie.
All’inaugurazione hanno preso parte anche il sindaco di Palmanova
Francesco Martines, il presidente dell’Automobile Club di Udine,
Gianfranco Romanelli, che ha patrocinato l’iniziativa, il
presidente di FVG Strade Giorgio Damiani, il componente della
giunta camerale della Camera di Commercio di Udine, Franco
Buttazzoni e la rappresentante dell’Istituto scolastico Elena
Bernardis, con cui Comune e ACU hanno siglato una convenzione per
l’educazione stradale nelle scuole cittadine.
Agli studenti, presenti con una delegazione della scuola media
“Zorutti” di Palmanova, l’assessore Santoro ha ricordato
l’importanza del fattore educativo per la prevenzione degli
incidenti stradali, sottolineando come la Regione sia da tempo
impegnata su questo fronte grazie ad un accordo con l’Ufficio
scolastico regionale e la Polizia stradale. A questo si aggiunge
il programma Mitris che, ha rimarcato Santoro “ogni anno
evidenzia l’incidentalità sulle strade regionali dovute sia a
mancato rispetto delle regole del codice stradale, sia ad errori
progettuali che possiamo imparare a correggere”.
Nella nostra regione, secondo i dati forniti da ACU (Automobile
Club Udine) riferiti all’anno 2015, tra i pedoni sono stati
registrati 69 decessi e 4.689 feriti. Nella sola provincia di
Udine sono stati rispettivamente 32 i decessi e 1.795 i feriti.