Dopo aver incamerato, prima della sosta per la Nazionale, i definitivi punti (6) con le larghe vittorie di Pescara ed in casa contro il Palermo utili per chiudere il discorso salvezza e raggiungere quota 36 in classifica, domani all’ora di pranzo in quel di Torino (sponda granata) per l’Udinese avrà inizio un mini-torneo di nove gare. Gli appuntamenti che attenderanno gli uomini di Mr Delneri, che resta a parer mio il principale artefice della rinascita bianconera, mi auguro possano consacrare definitivamente quella che oggi è finalmente diventata una squadra in tutti i sensi. L’Udinese oltre al Toro affronterà in trasferta nell’ordine Napoli, Bologna, Crotone ed all’ultima l’Inter a San Siro, mentre al Friuli Dacia Arena giungeranno Genoa, Cagliari, Atalanta e la Sampdoria. Mi sono sempre divertito a stilare pronostici, “spaccare” il campionato in mini-serie ipotizzando quanti punti queste gare potevano portare e mai come quest’anno sono convinto che i nostri siano in grado di raggiungere quota 50. Attualmente quindi ci mancano 14 punti e penso che se effettueremo un exploit in trasferta questo traguardo non potrà esserci negato.
Dagli incontri interni, dei 12 punti in palio, mi attenderei dagli 8 ai 10 (con possibilità di ottenere addirittura l’en plein), mentre dalle trasferte sarà determinante tornare a casa con punti “pesanti” già da domani o alla vigilia di Pasqua al San Paolo o all’ultima a Milano, perché le altre due gare sono sicuramente più alla portata. Il lunch-match di domani, che inizialmente vedrà i due schieramenti affrontarsi con un 4-3-3 speculare, dovrebbe garantirci un degno spettacolo; basta ricordare il 2 a 2 dell’andata e speriamo che dopo la Juventus, un’altra compagine bianconera possa espugnare il “Grande Torino” visto che lo score interno degli uomini di Mr Mihajlovic parla di 8 vittorie, 5 spartizioni della posta ed un’unica sconfitta, appunto patita nel derby con ben 34 reti realizzate e 19 subite. Allora proviamo a “matare” il Toro, perché un risultato positivo domani permetterebbe ai friulani di non perdere di vista il nono posto, oggi appannaggio della Samp, che è il massimo degli obiettivi possibili.
Paolo Matrecano