L’ Udinese vuole ripartire dal Cagliari dopo la magra figura contro il Napoli. Sì magra perchè diciamocelo c’era tanto Napoli ma troppo poca Udinese. Al Friuli l’ Udinese parte col piede sull’ acceleratore ed impegna più volte l’ estremo isolano. Il pallino è in mano ad una buona Udinese, non ci sono novità particolari negli uomini in campo e la partita risulta gradevole. Le voci di mercato si sprecano, da Meret a Jankto passando per Fofana e Widmer, in pratica mezza squadra in partenza ma a parole la dirigenza li blinda, staremo a vedere intanto si gioca e questo ci piace. L’ Udinese spinge e lo fa anche il Cagliari quando demolisce Widmer in area, rigore che un Cirillo più che appannato tocca piano e permette a Rafael di parare. L’ Udinese gioca, rischia poco, meriterebbe ma non segna. E poi c’è Stipe che sostituisce un Cirillo non in giornata ed in 6 minuti fa un eurogol ed un palo inframezzato dal raddoppio di Angella, il solito Borriello accorcia, si vede qualche timore, anche Oreste esce a vuoto ed il salvataggio sulla linea porta al coro della curva che speriamo si avveri nell’ anno che verrà “Del Neri portaci in europa’.