Al via venerdì 12 maggio all’Università di Udine (Palazzo di Toppo Wasserman di Via Gemona 92), il convegno di studi dal titolo “Corpi sfregiati, anime violate: le ferite della prima guerra mondiale e l’esperienza dell’Università Castrense di San Giorgio di Nogaro”, importante approfondimento storiografico e medico per analizzare le complesse dinamiche del primo conflitto mondiale attraverso i segni evidenti lasciati da quella che è stata definita come la «catastrofe della modernità». Nel programma, che si concluderà sabato 13 maggio, si alterneranno studiosi dei principali atenei italiani, medici e professionisti che daranno nuova importante collocazione al ruolo che ebbe l’Università Castrense di San Giorgio di Nogaro, quale avanguardistica scuola di medicina a ridosso del fronte, capace di formare, in un’autentica corsa contro il tempo, una nuova classe di medici che ebbe il fondamentale compito di tamponare le continue emergenze sanitarie causate dal primo conflitto, che fu insieme tecnologico, di logoramento e di massa. Nella Scuola Medica di San Giorgio furono utilizzate e perfezionate le competenze incomplete e in divenire dei giovani studenti-soldato iscritti al 5° e al 6° anno di Medicina che, provenienti da tutte le Università del Regno, si trovavano mobilitati lungo tutta la linea del fronte. Per una breve e drammatica stagione, tra il 1916 e il 1917, il campus universitario, organizzato in modo avveniristico, ospitò ben 1.177 studenti.
Ma veniamo al programma della prima giornata. Dalle 14.15 di domani, dopo i saluti e l’introduzione di rito, si succederanno gli interventi di Andrea Zannini (Università di Udine) con “Le Università italiane nella Grande Guerra” e di Massimo Saviano (Università di Modena) con “Il sogno di un’Università in zona di guerra: Giuseppe Tusini e la Scuola Medica da Campo di San Giorgio di Nogaro”. Dopo la pausa, ecco “La psichiatria e l’Università Castrense: la figura di Angelo Alberti”, con Dario De Santis (Università degli Studi Milano-Bicocca), “Il trauma psichico e la guerra”, con Matteo Balestrieri (Università di Udine) e “Il sito Web dell’Università Castrense: la costruzione di un’architettura informativa”, con Davide Lorigliola (Editore grafico). Dalle 9.30 di sabato 13 maggio il via alla seconda giornata di lavori che si concluderà alle 13.30.
Per informazioni contattare la Segreteria Organizzativa della Biblioteca Comunale Villa Dora di San Giorgio di Nogaro, tel: 0431 620281, mail: info.biblioteca@comune.sangiorgiodinogaro.ud.it. Il programma completo sui siti internet www.villadorasgn.altervista.org e www.universitacastrense.eu