Simone da Remanzacco, Balic, Silva ed Angella dal primo minuto con monsieur Cirillo nostro in coppia col Cioccolatino che non sarà più dei nostri e la formazione che si batte per il decimo posto è fatta. I Bianchineri partono subito bene, sono più in palla tanto che già al 5 di gioco su uno scambio Colombiano Francese è 1 a niente. Scuffet quasi inoperoso è magistrale verso la fine del tempo quando salva il risultato su una botta da fuori. Ricomincia il tempo e l’ arbitro, fino a quel momento mediocre, forse accecato dal solfato delle maglie doriane, s’ inventa protagonista e dopo che per un tempo ha lasciato correre anche falli che meritavano il giallo, su un intervento verso il pallone di De Paul e di uno con maglia color solfato entrambi scomposti, decide un rosso incomprensibile verso il gioiellino bianconero. L’ Udinese non molla ma la partita non è come prima, non è facile coprire e le energie con i primi caldi non è facile dosarle soprattutto se bisogna correre anche per un uomo che manca. Ma il peggio deve ancora venire. Azione nulla in area bianconera e l’ arbitro senza sapere perchè su segnalazione di un collaboratore d’ area e probabilmente di bevute, regala un rigore alla Samp che Muriel trasforma, esulta in modo irriverente e scatena una rissa con espulsione finale di Danilo, Delneri e Muriel ma l’ unico che avrebbe dovuto andarsene era l’ arbitruccolo. Partita rovinata, ma accesa sicuramente. L’ epilogo al Friuli rovinato da un personaggio a dir poco confuso voto 3. Mi domando come sia possibile che ci siano fischietti talmente incompetenti da rovinare una gara che non aveva nulla da dare se non un poco di spettacolo. Domenica ci sarà l’ Inter poi con la conferma di Gigi vicina, la speranza di una punta in entrata e che non se ne vadano i gioiellini pronti per goderci l’ estate e tornare carichi perla nuova Udinese che sia come sia sarà uno spettacolo.