“La Regione ha garantito da subito la massima
collaborazione nelle indagini per l’individuazione di fatti
illeciti nei servizi dell’amministrazione regionale. Ora daremo
immediata applicazione alle misure previste dalla normativa in
materia”.
Lo assicura il direttore generale della Regione, Franco Milan, in
merito all’indagine del Comando provinciale di Gorizia dei
Carabinieri che ha portato all’esecuzione di provvedimenti
cautelari di interdizione assoluta per otto mesi dall’esercizio
dei pubblici uffici a carico di sei dipendenti che svolgono la
loro attività lavorativa nelle sedi distaccate della Regione a
Gorizia in via Roma e in corso Italia.
L’Amministrazione ha rappresentato fin da ora che è sua
intenzione a costituirsi parte civile nel relativo procedimento
penale.