Sodalizio tra vitivinicoltura friulana e Associazione Udinese Club
All’Azienda vinicola Valle, presentato uno speciale gadget per le tifoserie:
la magnum della prima Ribolla Spumante DOC Friuli certificata in regione
L’assessore regionale Shaurli: “Un incontro tra eccellenze”
BUTTRIO, 2 settembre 2017 – “Oggi con questo progetto si sono incontrate tre eccellenze: la famiglia Valle, titolare di una delle aziende storiche della vitivinicoltura regionale, l’Udinese, che ci rappresenta in tutto il mondo, e la straordinaria qualità dei nostri prodotti agroalimentari. Dobbiamo essere più orgogliosi di tutto quello che sappiamo fare bene e più convinti di presentarlo al mondo“. Così l’assessore regionale alle Risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli, oggi (sabato 2 settembre) all’Azienda vinicola della famiglia Valle a Buttrio) alla presentazione, davanti a un folto pubblico, dello speciale gadget dell’Associazione Udinese club (AUC), realizzato per gli scambi di doni con le tifoserie ospiti dello stadio del Friuli. E cioè uno dei gioielli di casa Valle, la magnum della prima Ribolla Spumante DOC Friuli certificata in regione, che conta 5.000 litri e 6.000 bottiglie. “Ai produttori di Ribolla Gialla – ha suggerito Shaurli -, chiedo di fare una scelta di campo marchiandola DOC Friuli per rivendicare la qualità del vino e l’identificazione con il nostro territorio. La Doc Friuli è solo una opportunità in più – ha precisato -, soprattutto per promuovere le nostre eccellenze vitivinicole, scelta libera della aziende se utilizzarla o no“.
All’evento per l’illustrazione del progetto Ribolla Gialla/AUC, coordinato dall’Ersa in termini organizzativi, hanno preso parte il presidente dell’AUC, Daniele Muraro, il presidente del Consorzio delle DOC-FVG, Pietro Biscontin, Paolo Valle, Michele Pavan, presidente del Consorzio Friuli Colli Orientali.
In apertura, Muraro dell’AUC ha ringraziato l’azienda, svelando la “sorpresa” per i tifosi dell’Udinese e per le altre tifoserie. “Quest’anno per il gadget la scelta è caduta sulla Ribolla Gialla Spumantizzata di Valle, la prima certificata nella storia a fregiarsi del marchio Doc Friuli – ha spiegato Muraro -, perché la Doc Friuli è un simbolo dell’utilità del lavorare insieme, proprio come la nostra associazione. E’ l’inizio di una collaborazione con Ersa e Regione – ha aggiunto -, per la promozione del Friuli e dei suoi valori in Italia attraverso i tifosi dell’Udinese, che meritano davvero il titolo di ambasciatori della friulanità nel mondo”.
Paolo Valle, enotecnico e imprenditore alla guida dell’azienda di famiglia, ha evidenziato che “alla Ribolla Gialla Spumante stiamo lavorando da dodici mesi. Pura al 100%, è stata creata grazie alla collaborazione con Maurizio Donada, spumantista e tifoso dell’Udinese. Siamo orgogliosi di avere ottenuto per primi la certificazione nella DOC FVG. E poiché abbiamo fatto anche il vino del centenario dell’Udinese – ha proseguito l’imprenditore -, siamo particolarmente orgogliosi di avere realizzato questo progetto”.
Valle fu fondata a Buttrio negli anni Cinquanta grazie all’enologo Luigi, padre di Paolo, “Un esperto e un imprenditore – ha detto l’assessore Shaurli – che unendo tradizione ed innovazione, si batté per preservare le tipicità friulane dei vitigni, e dei vigneti, anticipando temi e sensibilità della vitivinicoltura contemporanea”.
Oggi l’azienda, grazie ai figli di Luigi, prosegue nel solco profondo tracciato tanti anni fa, continuando a investire in tecnologia, ma anche nella promozione del territorio (Rosazzo) e dei vitigni tipici.
Soddisfatto anche il presidente del Consorzio delle DOC_FVG, Biscontin, che ha sottolineato il successo del percorso per la creazione della Doc Friuli, conclusosi l’anno scorso grazie all’adesione dei produttori e al sostegno della Regione. “La Doc Friuli (75.000 ettolitri di prodotto, 10 milioni di bottiglie l’anno scorso) non toglie nulla alle denominazione già esistenti – ha detto -, ma è stata voluta dal settore vitivinicolo come brand che aiuta a far riconoscere le nostre eccellenze del territorio regionale complessivo, soprattutto all’estero, e permette di fare squadra sui mercati internazionali”. Alla presentazione ha fatto seguito un rinfresco caratterizzato dalle “bollicine” e da alcune prelibatezze friulane