Sabato 30 settembre ore 21, all’Auditorium Bellavitis, Teatro Sosta Urbana porta in scena la prima commedia italiana che racconta la quotidianità lavorativa all’interno di una o.n.l.u.s. impegnata nell’accoglienza ai richiedenti asilo
Social Comedy: intrigo a via Doganelli, inserito all’interno della rassegna Epicentri di Teatro Sosta Urbana è primo testo teatrale scritto in Italia che affronta il tema dell’accoglienza e della protezione dei rifugiati sotto forma di una commedia insieme ironica e profonda e che si prefigge lo scopo, anche grazie al linguaggio usato, di arrivare al grande pubblico, ovvero anche a tutti coloro che non necessariamente sono sensibili alla tematica ma sono spesso indifferenti od ostili.
“Ogni fenomeno epocale, anche quello apparentemente più destabilizzante come lo spostamento di milioni di persone a causa di guerre e povertà estrema, se visto da vicino, e spogliato della sua minaccia, può sorprendere”
E’ questo l’obiettivo dell’autore Maurizio Zacchigna, portare in scena una commedia – la prima in Italia-, che racconti una vicenda più che mai attuale esaltandone la quotidianità, evitando ogni tipo di eroismo ma anzi preferendo le piccole sfide giornaliere, tra telefoni che squillano, riunioni, incertezze, vittorie e pregiudizi.
Nel palazzo di via Doganelli 6, tra i ben pensanti dei pianerottoli, la storia si lascia raccontare da quattro operatori sociali estremamente variopinti, la loro capa autorevole, un drammaturgo sperduto, un poliziotto gentile sempre e un’anziana signora… con delle ideologie non molto favorevoli. E poi rifugiati afgani di cui si parla sempre ma che non si vedono mai. Tutti insieme lottano per qualcosa, in giornate che sono l’accavallarsi di tensioni, colpi di scena, incontri e scontri e l’amore sincero, etero o omosessuale che sia.
L’obiettivo è più che mai civile: attraverso una storia pop fatta di love –story, giallo e vari intrecci, è fornita allo spettatore la possibilità di abbassare le difese e pregiudizi, accogliendo stimoli nuovi, che possano far rivalutare la visione di un mondo in continuo mutamento.
La replica messa in scena da Teatro Sosta Urbana è realizzata con il sostegno di Arci Trieste e la collaborazione di Arci Udine e Pordenone.
Il testo, secondo classificato al concorso Fortunedautore 2016 svoltosi a Bari, è stato commissionato all’autore dall’ICS, Consorzio Italiano di Solidarietà – Ufficio rifugiati. La drammaturgia è frutto di un lavoro di confronto con gli operatori dell’ICS attraverso incontri, interviste e presenze nei luoghi di accoglienza.
PROGRAMMA
di Maurizio Zacchigna
regia di Marko Sosič
con Manuel Buttus, Roberta Colacino, Daniele Fior, Adriano Giraldi, Marcela Serli, Maurizio Zacchigna
una produzione Mamarogi, ICS Consorzio Italiano di Solidarietà, Ufficio Rifugiati Onlus, Associazione Culturale Spaesati, Teatrino del Rifo, Bonawentura
INGRESSO €5 / apertura biglietteria in loco dalle ore 20
EPICENTRI
La quinta edizione di Teatro Sosta Urbana “Epicentri”, organizzata dal Teatro della Sete in collaborazione con il Comune di Udine – assessorati alla Cultura e al Decentramento – e il sostegno di Regione e Fondazione Friuli, avrà luogo da luglio 2017 a gennaio 2018 in spazi inconsueti della città di Udine. Il cartellone propone 12 spettacoli e 3 laboratori uniti da un obiettivo: diffondere la cultura del teatro per creare incontro e scambio. Questo spostandosi e regalando a diversi pubblici, compresi quelli che generalmente non vanno a teatro, la possibilità di assistere a performance di qualità messe in scena da compagnie italiane ed estere.
INFO e PROGRAMMA
www.teatrodellasete.com/tsu/