Remanzacco (Ud), 26 set – L’assessore regionale al Territorio,
Mariagrazia Santoro, ha inaugurato a Remanzacco “Borgo Magretti”,
la quarta iniziativa di “housing sociale” attuata nel Friuli
Venezia Giulia, la prima nella provincia di Udine.
Si tratta di un intervento realizzato con l’apposito Fondo
housing sociale Fvg, che mette a disposizione trentadue alloggi
di nuova costruzione da assegnare, alla locazione a canone
calmierato, alla fascia della popolazione con reddito medio che
non è in grado di accedere ai prezzi del libero mercato, né
all’edilizia residenziale pubblica.
Santoro nel suo intervento – presenti nella sala consiliare del
municipio il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, il
sindaco, Daniela Briz, autorità civili e militari – ha posto
l’accento sulla rapidità dell’intervento che, ha precisato, non
si può però considerare completato fino a quando sarà stilata la
graduatoria degli assegnatari.
Quando anche questo atto sarà compiuto, ha precisato Santoro,
Remanzacco potrà veder rivivere un borgo che prima giaceva in
stato di abbandono e degrado, concretizzando valori che la
Regione ha considerato nella riforma dell’edilizia abitativa, la
legge 1/2016, che mira a rivedere totalmente gli strumenti di
intervento sul territorio.
Quella di Remanzacco è una delle operazioni di recupero rese
possibili dalla nuova normativa che tiene conto anche dei
cambiamenti nelle dinamiche della richiesta abitativa, sempre più
orientate verso la mobilità, come peraltro già accade in altri
Paesi.
Ciò contrasta con le tradizioni locali che, come ha ricordato
Santoro, hanno sempre motivato la nostra gente a ristrutturare e
migliorare la casa di famiglia, piuttosto che a cambiarla; mentre
l’obiettivo di possedere il bene casa aveva in parte alimentato
la tendenza, come aveva evidenziato il presidente Iacop, a
incrementare l’edilizia abitativa sul territorio, con le villette
residenziali, causando però in questo modo la disgregazione delle
comunità locali, sempre meno riunite attorno al nucleo centrale
dei paesi e delle cittadine.
L’intervento di Borgo Magretti intende, invece, agire in termini
opposti, seguendo l’evoluzione della famiglia, e ponendo
attenzione alle esigenze dettate dalla mobilità del lavoro, ma
riportando comunque la vita nel centro del paese.
Approfondendo i temi della riforma, l’assessore Santoro ha
rilevato che mentre le Ater continueranno a soddisfare le
esigenze delle fasce meno abbienti della popolazione, interventi
come quello di Remanzacco possono servire da esempio di sinergia
tra la Regione, i Comuni, le imprese, per dare risposta alle
attese dei cittadini.
L'”housing sociale” si affianca all’aiuto per la prima casa, al
Fondo per il riuso, al Fondo sociale, nell’ottica del riutilizzo
degli immobili, con l’obiettivo di dare risposte a una sempre più
ampia fascia di cittadini.
In tutto il Friuli Venezia Giulia sono inoltre attivi 30
sportelli Aiuto casa, per dare risposte a tutti sulle possibilità
e modalità di accesso agli interventi più adatti.
Un’azione, quella della Regione per la casa che, come ha
ricordato Santoro, si deve anche alla collaborazione dei sindaci
che hanno partecipato ai diciotto Tavoli territoriali per la
casa, facilitando l’avvio di una fase importante della riforma.
L’assessore ha infine reso noto che quest’anno la Regione metterà
a disposizione delle esigenze territoriali per il settore casa 22
milioni di euro, 7 in più rispetto all’anno precedente.
Nell’ “housing sociale”, come hanno ricordato i rappresentanti
della Cassa depositi e prestiti e della Finint Investiments SGR,
la Regione Friuli Venezia Giulia ha investito finora 8 milioni di
euro, conferiti al Fondo housing sociale FVG, al quale la Cassa
depositi e prestiti ha erogato 42 milioni di euro.
Attraverso l’edilizia abitativa sociale entro la fine del
prossimo anno, nell’intero Friuli Venezia Giulia, saranno
realizzati 700 alloggi, con particolare attenzione alla
riqualificazione urbana, all’offerta abitativa di qualità, a
basso costo di gestione e con canoni di locazione agevolati.
Borgo Magretti, realizzato dall’impresa Tilatti Rinaldo Srl, è
rivolto in particolare alle esigenze di giovani coppie e anziani,
con l’obiettivo di favorire lo scambio intergenerazionale e di
dare vita a una comunità sostenibile, in grado di condividere e
mantenere vivi gli spazi comuni e di attivare i servizi destinati
alla socializzazione e al tempo libero.
I 32 appartamenti da oggi a disposizione saranno assegnati in
affitto, affitto riscatto e vendita; la locazione prevede due
tipologie di canone: sostenibile e concordato.