L’Udinese ha davanti a sé un “must”, come direbbero in america, riguardo ai prossimi dieci giorni circa. Deve riprovarci ancora, sicuramente inseguendo il risultato pieno in quel di Torino e magari prefiggendosi di andare a punti pure contro la Roma a Udine. Anche se qui non vi è il vincolo di vincere, perché rispetto agli ostacoli che l’Udinese può trovare nel suo campionato la Roma di Eusebio Di Francesco rappresenta già qualcosa, senza incorrere in esagerazioni o esaltazioni eccessive. Se non proprio la vittoria, il punticino contro la Roma ci può stare e può rientrare tra gli esiti “utili”. Perché poi si andrà a Genova contro la Sampdoria, e sappiamo quanto possa essere difficile il compito di chiedersi di strappare dei punti in casa della Sampdoria, allorquando i blucerchiati in quello che è uno scontro diretto per la corsa europea vorranno ottenere senza ombra di dubbio i tre punti a Marassi. Quanto al gioco, l’Udinese vista in campo ad Udine contro il Milan ha lanciato davvero segnali incoraggianti, se non altro perché era molto più squadra rispetto alle sue versioni immediatamente precedenti. Quindi non resta che domandarsi di essere ancora più squadra, in un momento che è sicuramente quello del bisogno. Di concretezza, in particolare. Ora bisogna quindi schiacciare il pulsante della convinzione nelle proprie potenzialità e buttare giù se possibile anche il Torino, dopo aver messo a tacere in un’altra esterna recente il Genoa di Ballardini. Dopo aver matato il Toro mancherebbe davvero poco al raggiungimento della famosa “salvezza”, e quindi del traguardo minimo stagionale. Ed è proprio per questo che, come non mai, è proprio il caso di cogliere l’attimo. Anche perché quella contro il Torino all’olimpico piemontese è una tra le gare più abbordabili della primavera. Quindi, sperando che le incertezze estemporanee dei granata superino il numero previsto, domani pomeriggio mettiamoci a cercare conferme e domenica prossima pure. A quel punto mancherà ancora una vittoria o qualcosa più al raggiungimento della sufficienza per quest’anno. E poi, come a sostanziato anche mister Oddo, si potrà pensare a far contenti tutti ottenendo ancora qualcosa di più. Ma ora facciamo tutto per arrivarci quantoprima a quella benedetta quota 40, cogliendo tutte le occasioni più abbordabili. Come detto quelle che arriveranno nella prossima decina di giorni.
Articolo d’opinione di
Valentino Deotti
E-mail: valentino.deotti@udinesenews.it
[ RIPRODUZIONE RISERVATA ]