Da 40 anni CDA crede in un approccio aziendale attento all’ambiente e nella responsabilità sociale d’impresa: una filosofia che le vale il riconoscimento di “fabbrica della sostenibilità”. Per il secondo anno consecutivo, infatti, l’azienda di Talmassons (Udine) è protagonista, assieme ad altre 16 realtà del Triveneto, della Green Week 2018, la vetrina che promuove le aziende d’eccellenza innovative nel campo della sostenibilità. CDA è l’unica azienda friulana selezionata quest’anno. La Green Week si sviluppa intorno a due eventi fondamentali: il primo, dedicato proprio alle “fabbriche della sostenibilità” che ha preso il via ieri martedì 13 marzo e proseguirà fino al 15, con la visita di 300 dottorandi e studenti delle migliori università italiane alle aziende simbolo della cultura green. L’appuntamento in Friuli ha avuto luogo ieri: CDA ha aperto le porte della sua sede di Talmassons a una quarantina di visitatori per mostrare cosa significa concretamente green economy e in cosa essa si traduce in termini di processi produttivi, risparmio energetico e utilizzo delle materie prime. Nel 2017, l’azienda friulana aveva presentato un progetto speciale di economia circolare riguardante la trasformazione di fondi di caffè per la produzione di funghi commestibili sviluppato in collaborazione con la start-up Micomondo; quest’anno, invece, l’impegno è concentrato su un progetto per l’abbattimento del consumo della plastica. «Oggi, sia per quanto riguarda l’utilizzo di risorse ambientali sia per quanto riguarda la produzione di scarti, non è più possibile agire con leggerezza o con scelte poco qualificate – commenta l’amministratore delegato dell’azienda, Fabrizio Cattelan -. CDA crede che la strada sia di porre attenzione alle conseguenze che le scelte possono avere in futuro nel medio e lungo periodo. Sostenibilità per noi significa che le soluzioni che applichiamo oggi diventino opportunità di domani, non problemi».
La seconda parte della Green Week sarà invece dedicata agli incontri e ai dibattiti del Festival della Green Economy a Trento, dal 16 al 18 marzo, e sarà inaugurata alla presenza del presidente del consiglio Paolo Gentiloni. Antonio Maconi, curatore della Green Week: «Mai come in questo periodo la competitività economica e sociale si gioca sul terreno della sostenibilità. È dalle imprese che è partita la rivoluzione della green economy che ha cambiato la vita quotidiana delle persone, delle famiglie e dei consumi, ma che sta cambiando anche il modo di progettare e fare impresa. La Green Week è una vetrina per scoprire le eccellenze green del nostro Paese, ma è anche un laboratorio per approfondire e discutere i temi chiave del prossimo futuro, dalla mobilità alla chimica verde, dalla bioarchitettura ai green jobs».
La partecipazione al festival quale “fabbrica della sostenibilità” rappresenta per CDA un’importante conferma della lungimiranza delle proprie politiche aziendali improntate alla tutela dell’ambiente. L’azienda friulana, che dal 1976 installa e gestisce distributori automatici per i servizi di ristorazione/fornitura di generi alimentari e non solo, è infatti impegnata da anni sul fronte della Responsabilità Sociale d’Impresa e in progetti attenti alla salvaguardia dell’ambiente e alla diffusione di corretti stili di vita attraverso la sana alimentazione. Tra le iniziative di maggior successo, si segnala il progetto Semaforo Verde, per la riduzione delle emissioni di CO2 della flotta aziendale, grazie alla formazione degli autisti a una guida ecologica e all’impiego di automezzi a gas metano. Sul fronte del riciclo degli scarti di produzione CDA ha invece vinto il premio “Good Energy Award”, con un progetto sui fondi di caffè, che prevede di trasformarli in pellet, come fonte di energia per le stufe pirolitiche, e, una volta combusti, in ammendante per terreno. Per questo progetto è stata avviata una collaborazione con l’Associazione Animaimpresa e con il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Udine, tramite lo spin off Bluecomb.