Un gesto di solidarietà che dal mondo dell’enologia arriva a quello della ricerca e del sostegno ai malati. Quest’oggi 29 giugno alle 11, nella sala Consigliare del Municipio di Cividale, gli organizzatori di Borderwine, salone del vino naturale transfontaliero svoltasi a fine maggio nella stessa cittadina, hanno donato in beneficienza parte del ricavato ottenuto alle Associazioni L.I.L.T. UDINE (Lega Italiana Lotta Tumori) e alla A.I.A.S. UDINE (Associazione Italiana Assistenza Spastici), che destinerà la cifra raccolta per comprare un pulmino ai ragazzi del Centro Socio-Riabilitativo Educativo di via Massaua a Udine.
Un gesto concreto e al contempo simbolico, da parte di una manifestazione sempre più radicata nel territorio friulano, che decide di contribuire favorendo altre realtà regionali che da sempre s’impegnano ad aiutare le persone affette da tali patologie e i loro famigliari, fornendo inoltre un valido sostegno a favore della consapevolezza collettiva, che passa attraverso la prevenzione, il superamento delle differenze e la condivisione.
Condivisione che, in modo diverso, rappresenta un obiettivo fondamentale anche per Borderwine: infatti, l’ultima edizione, oltre mettere in scena il mondo del vino naturale, con la partecipazione di cantine provenienti da tutta Italia e da zone frontaliere quali Austria e Slovenia, ha permesso una due giorni di unione e scambio, dedicata agli addetti ai lavori, ai semplici appassionati, fino ad arrivare alle famiglie. Il panorama enogastronomico, in una terra come il Friuli Venezia Giulia, è da sempre tramite principale in grado di diffondere tradizioni e cultura locali, favorendo dunque il turismo in regione, e incrementando il benessere dell’intera comunità. Proprio per questo motivo, l’idea di poter offrire un piccolo contributo a queste realtà udinesi, legate al più ampio contesto nazionale, è sembrato un gesto doveroso e sentito. Parla l’organizzatrice, Valentina Nadin: “il principio che ci guida è l’attenzione, verso il territorio, verso la vigna, fino ad arrivare all’attenzione verso il prossimo, perché il prossimo siamo noi. L’associazionismo è una realtà molto importante nel nostro paese, il passaggio simbolico della donazione, si accompagna quest’oggi alla speranza possa ripetersi in misura sempre maggiore negli appuntamenti a venire”.
Presente all’incontro anche il vicesindaco di Cividale Daniela Bernardi: “Ci fa molto piacere aver sostenuto un evento come Borderwine, principalmente perché hanno saputo sposare tre elementi: il territorio e il grande valore del suo prodotto naturale, la bellezza storica del Monastero di Santa Maria in Valle, che racchiude un gioiello come il Tempietto Longobardo, e infine questo momento, che vuol far capire come lo stare insieme vuol dire anche essere solidali”.