La cornice è quella scenografica del prato di Villa Manin di Codroipo, il palco è allestito, gli strumenti sono pronti e le luci accese, i fans hanno ormai preso posto … ma il cielo è plumbeo, le prime gocce di pioggia iniziano a scendere e gli ombrelli si aprono. Nonostante tutto l’arrivo di Gianni Morandi ha scatenato l’applauso del pubblico e ha dato il via ad un concerto basato sul tema dell’Amore, quello con la A maiuscola. Accanto ai nuovi successi sono state riproposte le vecchie glorie del cantante che hanno unito il pubblico in una sola voce a cantare successi come “Non son degno di te”, “Si può dare di più”, “Bella signora “, “C’era un ragazzo che come me”, Fatti mandare dalla mamma”…. e quando è arrivata “Scende la pioggia” …. la pioggia è magicamente cessata e nel cielo è spuntata una stella.
Commovente è stato il pensiero che Gianni Morandi ha rivolto all’amico Lucio Dalla , insieme al quale trent’anni prima avevano suonato insieme proprio qui a Villa Manin, e a lui ha dedicato “Caruso”.
Gianni, il ragazzo mai cresciuto, il ragazzo settantenne che andava a cento all’ora ha dimostrato che lui e la sua musica continuano ad andare ancora a cento all’ora e con loro anche il suo pubblico. Un pubblico forse non più giovanissimo, ma che, come i ragazzini di oggi, lo ha fotografato e filmato con i telefonini, che ha cantato con lui e ancora oggi le coppiette di abbracciavano e si guardavano negli occhi sulle note dei suoi intramontabili successi.
Daniela Manfè