Le pietre della pavimentazione di Piazza del Popolo a Sacile rilasciano il calore della giornata appena trascorsa, la serata è calda, ma la piazza brulica di gente: le sedie sono già tutte occupate, anche i gradini della loggia del municipio fungono d sedute improvvisate e ancora altre persone stanno arrivando. Ma ciò che più di tutto attira l’attenzione dei presenti sono i gruppi dei ballerini abbigliati con vesti dai colori sgargianti, costumi esotici che richiamano alla mente paesi lontani e che fanno viaggiare la fantasia oltre gli oceani, oltre le vette delle catene montuose, oltre sconfinate pianure.
E’ il Festival del Folklore di Aviano-Piancavallo che arriva a Sacile, una manifestazione con 50 anni di vita che oggi ha riempito la città sul Livenza di musiche, balli, canti, tradizioni e storie di popoli lontani.
Ed è così che la serata trascorre: tra i balli dei cow-boys americani, le simulazioni di un matrimonio di due giovani dell’Uzbekistan, i canti dei soldati cosacchi russi, i balli serbi, i giochi di corteggiamento dei giovani bulgari e le esotiche e forti danze della Nuova Zelanda con melodie che richiamano paesi lontani e la famosa Haka.
I prossimi appuntamenti per assistere agli spettacoli del Festival del Folklore di Aviano-Piancavallo saranno a Spilimbergo e a Villa Santina il 9 agosto, a Trieste domenica 12 agosto, a Barcis il giorno 13, a Pordenone il 14 agosto e il gran finale al Aviano il giorno 15 di agosto
La manifestazione è stata portata in piazza a Sacile dall’Associazione Pro Loco in occasione dei festeggiamenti per la 745a Sagra dei Osei che avrà il suo culmine domenica 19 agosto.