Si terrà sabato 29 settembre, alle ore 17.30, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, con ingresso libero, il Concerto di premiazione del 5° Concorso Internazionale di Composizione “Antonio Smareglia”. Ideato per valorizzare la ricerca di nuovi linguaggi musicali nell’ambito dei progetti dell’Accademia di studi pianistici “Antonio Ricci” di Udine, il concorso ha riscosso, anche in questa quinta edizione, grandissimo interesse da parte di compositori di tutti i cinque continenti e all’attenzione della giuria sono pervenute ben 732 composizioni.
Vincitori di questa edizione sono risultati Jean-Pierre Deleuze con “La cathédrale d’Ani” (sezione A “pianoforte solo”) e Oscar Prados con “L’albatros” su versi di Charles Baudelaire (sezione B “voce e pianoforte”). La consegna dei premi sarà l’occasione per ascoltare le composizioni vincitrici delle due sezioni del concorso ma anche alcune delle più belle liriche di Antonio Smareglia, illustre compositore mitteleuropeo nato a Pola nel 1854 e vissuto a lungo a Grado, e inoltre Melusina e Morgana di Gian Francesco Malipiero – allievo di Smareglia- tratte da “I sonetti delle fate”, su testi di Gabriele D’Annunzio.
Interprete del prezioso concerto sarà il Vansìsiem Lied Duo, ovvero Paola Camponovo soprano e Alfredo Blessano pianoforte, (nella foto), consolidato duo specializzato nel repertorio vocale da camera. Il duo, premiato in numerosi concorsi, è stato ospite in importanti sale da concerto, dall’Opéra Bastille di Parigi alle Serate Musicali di Milano.
Di particolare pregio, oltre ai premi in denaro e la pubblica esecuzione delle opere vincitrici, è la partnership e la convinta adesione al concorso di una delle più antiche ed insigni case editrici europee, la Casa Editrice Musicale Sonzogno di Milano, che assicura la pubblicazione e l’inserimento nel suo prestigioso catalogo alle composizioni prime classificate. Fin dalla prima edizione hanno fatto parte della giuria personalità di spicco del panorama musicale internazionale, tra cui Alexander Mullenbach (Mozarteum di Salisburgo – Austria), Eugeniy Alexandrovich Anufriev (Università di Mosca – Russia), David Froom (St.Mary’s College of Maryland – U.S.A.), Johann Simon Kreuzpointner (Germania), Jan van Landenghem (Conservatorio Reale di Bruxelles – Belgio), Christopher Muscat (Università di Malta), Giacomo Zani (Casa Musicale Sonzogno di Milano), Wolfgang Liebhart (Università di Vienna).
Oltre ad essere un importante trampolino di lancio per i compositori emergenti, il concorso vuole ricordare e valorizzare la figura di Antonio Smareglia (Pola, 5 maggio 1854 – Grado, 15 aprile 1929) legato in vario modo al Friuli Venezia Giulia e ritenuto uno dei più importanti compositori di area mitteleuropea. Durante la sua giovinezza fu a contatto sia con l’ambiente musicale viennese sia con la scapigliatura milanese: nelle sue opere si fondono elementi stilistici germanico-danubiani, reminiscenze slave e la migliore tradizione del lirismo italiano. Tra i titoli più importanti vanno citati Il vassallo di Szigeth (Vienna, 1889), Nozze istriane (Trieste, 1895), La Falena (Venezia, 1897), Oceana (Milano, 1903), Abisso (Milano, 1914), Pittori fiamminghi (Trieste, 1928). Fu rappresentato nei maggiori teatri del mondo (La Scala di Milano, il Metropolitan di New York, Praga, Dresda, Vienna) con la direzione dei più famosi maestri (da Toscanini a Richter, da Strauss a Gavazzeni) ed ebbe l’apprezzamento dei più grandi musicisti e musicologi dell’epoca, fra cui Johannes Brahms ed Eduard Hanslick. Fu anche apprezzato autore di musica pianistica e di liriche per canto e pianoforte.