Al Kulturni Center Bratuž di Gorizia il sipario si alzerà su una storia di ieri capace di raccontare il presente, attraverso uno straordinario intreccio di teatro e danza. Al suo debutto, lo spettacolo è stato definito dai critici teatrali «splendido», «straordinario», «indimenticabile»: una rappresentazione capace di coinvolgere bambini e adulti con la sua narrazione senza parole, fatta di mimo e danza e accompagnata dalle musiche di Čajkovskij. Liberamente ispirato a Il brutto anatroccolo di Andersen, il sipario si alzerà su due attori e due attrici: quattro entità metà uomo metà anatroccolo, con tanto di pinne e occhialini gialli. Tre anatroccoli si sfideranno senza tregua ad essere il “più”, il più agile a tuffarsi, il più ballerino, il più canterino a starnazzare, il più veloce a rispondere alla maestra. Ad ogni sfida solo uno dei quattro – sprovvisto di pinne – una ragazza, interpretata dall’attrice Francesca De Pasquale, si isolerà dal gruppo per essere poi sbeffeggiata con ogni mezzo. Come nella fiaba di Andersen, l’anatroccolo collezionerà delusioni sino al primo giorno di lavoro, in cui però sarà proprio lui a dare ordini ai colleghi “diversi” giungendo così ad uno dei momenti emotivamente più forti dello spettacolo: l’accettazione di sé stesso grazie alla trovata identità. Diario di un brutto anatroccolo è un lavoro prezioso, dove attraverso il gioco si affrontano temi come il bullismo, la crisi di comunità e lo sfrenato egoismo del quotidiano.
Biglietti e prevendita: uffici del CTA da lunedì a mercoledì dalle 10.00 alle 16.00 – giovedì e venerdì dalle 10.00 alle 13.30.
Sabato 16 febbraio presso la biglietteria del Kulturni Center Bratuž dalle ore 15.00.