No non è il solito revaival dei Pooh, Dodi Battaglia al teatro Zancanaro di Sacile, ha portato in scena le canzoni forse meno famose della carriera dei Pooh, assieme ad alcuni pezzi nuovi , dando vita a uno spettacolo davvero particolare e coinvolgente, quasi un racconto intimo con il pubblico. I componenti della band sono di indubbia qualità, un plauso particolare mi sento di farlo ai 2 coristi molto giovani e molto in gamba punto; inizialmente mi sono chiesto come mai a fare i cori fossero presenti due ragazzi e non anche alcune voci femminili come capita di solito, poi me ne sono reso conto: le voci eri creavano perfettamente i cori degli amici di sempre gli inossidabili Pooh. No vi sbagliate non è un modo per copiare quanto ho fatto in passato, ma dopo 50 anni di Pooh non si può buttare tutto dalla finestra e cantare quelle canzoni poco conosciute ma davvero stupende, con il filo conduttore dello stile che le ha accompagnate per tanti anni è stata davvero una grande idea. Le dita sulle corde hanno più volte ricordato che Dodi è un ottimo chitarrista e lui autore di più di 80 canzoni non ha potuto non ricordare più volte quella che era l’anima nascosta dei Pooh quel Valerio Negrini che rimanendo nell’ombra ha dato così tanto a questo gruppo da essere sempre ricordato da tutti come parte integrante della band. Un ringraziamento particolare va ad AMC eventi , ed al Comune di Sacile, sperando che portino da queste parti anche il tour estivo dell’artista che dovrebbe stavolta annoverare i grandi successi dei Pooh. In conclusione un bel concerto ben organizzato ben gestito ben portato avanti da tutti gli artisti, d’altronde il talento non si smentisce mai.