41 anni dopo la sua scomparsa torna sul palco Maria Callas, grazie allo straordinario hologram-show dedicato alla sua carriera e strepitosa vocalità. La soprano statunitense di origine greca, deceduta nel 1977, è tornata sulle scene dei principali teatri del mondo. Attraverso la stessa, tecnologica iniziativa, prima di lei altre personalità scomparse sono tornate in vita grazie a questo sistema: dal rapper Tupac, a Dalida, passando per Michael Jackson e Amy Winehouse.
“Sapevo sarebbe stato complicato, tecnicamente parlando”, spiega la direttrice d’orchestra, Eimear Noone. “Ho memorizzato tutti i movimenti dell’ologramma perché fossero in sincronia con l’orchestra. Ogni frase, ogni pausa, ogni singola cosa per 90 minuti di musica”. La maggior parte dei presenti agli spettacoli già eseguiti hanno applaudito lo spettacolo. “Mi ha toccato molto vederla”, dichiara uno spettatore. “E’ stato molto forte. Si ha l’impressione che lei sia qui davvero”. “A vederla così, bellissima, un corpo di giunco, elegantissima nel suo raffinato vestito bianco e la stola rosso fuoco, è stata un’emozione incredibile”. La sua voce inconfondibile ha acceso i suoi ammiratori, oggi come ieri.
Dopo Francia, Regno Unito e Belgio, sulle arie di Bizet, Bellini, Charles Gounod e Giuseppe Verdi, Maria Callas è pronta per un indimenticabile show in Italia.
La società Base Hologram, che ha realizzato l’impresa di generare una Divina virtuale, non fornisce informazioni sulla tecnica. La sincronizzazione musicale è un esercizio ad alta quota senza una singola miss. La direzione metronomica di Eimear Noone assicura una perfetta coordinazione.