Archiviata la prima giornata di campionato con la bella e meritata vittoria ottenuta ai danni del Milan e poco ci importa dove finiscono i meriti dei bianconeri e dove invece iniziano le lacune del diavolo; eccoci subito pronti per un inedito doppio confronto interno di inizio stagione che vedra’ giungere allo Stadio Friuli domenica sera il Parma, sconfitto all’esordio dalla Juventus capace di espugnare il Tardini con un risicato 0-1. Per domenica sara’ fondamentale che gli uomini di Mr Tudor diano subito continuita’ al successo ottenuto contro i rossoneri sia per confermare le buone sensazioni ricavate, sia e soprattutto per non vanificare il “bonus” di 3 punti conquistato contro una squadra che comunque alla fine dovrebbe stabilmente occupare la parte sinistra della graduatoria. Abbiamo tutti, piu’ o meno uniformemente, rimarcato cosa ci sia piaciuto; dall’atteggiamento globale della squadra, all’accortezza nello stare in campo, alla condizione fisica che e’ apparsa piu’ che discreta a cui aggiungo, secondo me riflessione di non poco conto, la bravura dell’allenatore croato nel preparare, leggere e indirizzare il match. E’ logico che tutto questo debba essere corredato anche da quel pizzico di fortuna che non guasta, ma i cambi di domenica scorsa hanno sicuramente provato a spingere l’incontro proprio verso la direzione auspicata e che il risultato finale ha poi sancito. Mi piace sottolineare che nelle oramai 3 gestioni di Tudor, quest’ultimo viaggi a medie veramente significative. In 16 gare, con lui in panchina, sono stati ottenuti ben 28 punti, frutto di 8 vittorie, 4 pareggi ed altrettante sconfitte. Se sommiamo la fine dell’anno scorso con la prima di questo torneo, sono gia’ 4 le vittorie consecutive; lo so che forse queste cifre non vogliono dire nulla ma penso e spero che finalmente abbiamo trovato il condottiero giusto e la prova del nove si avra’ quando Mr Igor dovra’ gestire in prima persona anche gli inevitabili momenti no che durante l’annata si manifesteranno. Questo perche’ una cosa e’ giungere in corsa al capezzale di una squadra e quindi con ben poco da perdere, situazione appunto riferita alle due precedenti gestioni, un’altra e’ esserne da subito il primo responsabile. Adesso sotto con i ducali per “sognare” e vendicarsi nei confronti dell’ultima ed al momento unica squadra capace di sconfiggere in casa l’Udinese nell’anno solare 2019; questo avveniva a gennaio alla prima di ritorno della passata stagione e con Mr Nicola in plancia. Da allora i friulani hanno ottenuto sotto l’arco dei Rizzi 6 vittorie e 3 pareggi. Non fermiamoci….
Paolo Matrecano