Note Nuove, la rassegna ideata e organizzata da Euritmica e dedicata alle trasformazioni della musica moderna, si appresta a salutare il suo pubblico, dopo un 2019 costellato da una serie di concerti da “tutto esaurito”, a partire dalla recente esibizione di Vinicio Capossela al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, in attesa dell’annuncio dei nuovi appuntamenti dell’edizione 2020.
Il primo concerto è in programma l’8 dicembre al Teatro Garzoni di Tricesimo.Arrivano dalla Francia (ma sono italianissimi, con un friulano nella band) i “rockambolici” Guappecarto’ con il nuovo album “Sambol – Amore Migrante”, presentato di recente al Cafè de la Danse di Parigi e a breve in tutta Italia con un tour di una ventina di date già fissate. (Inizio alle 18 – biglietti online su Vivaticket e, il giorno dello spetttacolo, alla biglietteria del teatro aperta dalle 17.00).
L’album rivisita alcune composizioni di Vladimir Sambol, compositore degli anni ’30,nato a Fiume ed emigrato in Svezia dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Il progetto nasce dall’incontro con la figlia del musicista, Mirjam Sambol Aicardi, che rimase impressionata dai live dei Guappecarto’, invitandoli a ripercorrere il repertorio del padre.
“Questo disco è dedicato a quell’Amore Migrante, che non teme barriere, viaggia, va al di là dello spazio e del tempo e si tramanda di padre in figlia. – affermano i Guappecarto’ –
Tale sentimento, in cui ci riconosciamo, è diventato la materia prima per plasmare questo nuovo disco.
La storia di Mirjam Sambol e del padre Vlado ci ha portato ad abbandonare le nostre zone di conforto, a trovarne altre adatte al confronto ed è stata la fonte di ispirazione per dare nuova forma al nostro suono.”
Sul palco di Tricesimo: Dr. Zingarone, fisarmonica; Frank Cosentini, chitarra; Mr. Braga, contrabbasso; O’Malamente, violino; ‘O Brigante, percussioni.
L’ultimo concerto di Note Nuove 2019segnerà il graditissimo ritorno dellasuperband Love Caravan con il progetto “50th Woodstock Anniversary“, il primo in Italia nato per celebrare l’importante ricorrenza di quello che viene considerato il padre di tutti i festival. La band, che chiude la sua strepitosa stagione sul palco del Teatro Palamostre di Udine il 9 dicembre alle 20.30, è composta da dieci tra i migliori musicisti professionisti del Friuli Venezia Giulia, con il featuring di Anthony Basso, affermato chitarrista della scena rock blues internazionale, e ospiterà sul palco, oltre aThe Jailhouse Horns, una doppia sezione fiati, alcuni special guest quali Fabio Drusin,che fu il frontman dei W.I.N.D., famosa rock-blues band regionale scioltasi nel 2015,Gianna Chillà, splendida voce che ricorda molto da vicino quella della grande Janis Joplin e che fu soprannominata “la regina scalza” di The Voice of Italy su Rai Due, edAlessio Velliscig, cantante dei Quintorigo che di recente ha esordito come solista con il suo nuovo album “Kama”.
Uno show in perfetto stile “Sixties, con proiezioni e giochi di luci che rende omaggio a gruppi come The Who, Creedence Clearwater Revival, Grateful Dead e ad artisti come Jimi Hendrix, Santana, Crosby-Stills-Nash&Young, Arlo Guthrie, Janis Joplin, Joe Cocker e moltissimi altri che si alternarono sul palco di Woodstock nel 1969 (ultimi biglietti online su Vivaticket e la sera dello spettacolo alla biglietteria del Palamostre dalle ore 19).