Piuzzi, «Grazie a questo percorso formativo molte donne hanno avuto la possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro»
Aiutare le donne ad inserirsi nel mondo del lavoro grazie all’apprendimento di nozioni base che vanno dall’assistenza alla persona, al taglio, al cucito e alla cucina. Sono gli obiettivi del progetto “Obiettivo Famiglia” promosso da Federcasalinghe e sostenuto dall’Assessorato provinciale alle Politiche Sociali i cui risultati sono stati resi noti stamani dalla presidente regionale Federcasalinghe Lauretta Serafini – presente anche la tutor Adriana Gaggiotti e la responsabile della sezione “Arte del fare” Marina Forte – e dall’assessore provinciale alle politiche sociali Adriano Piuzzi. I corsi si sono tenuti anche quest’anno e sono stati rivolti alla formazione delle assistenti familiari. Complessivamente 6 i corsi alla quale hanno preso parte 12 persone alla volta, le quali sono attualmente già tutte impiegate. «Grazie a questo percorso formativo strutturato in 200 ore comprensive anche di stage – ha evidenziato Piuzzi – molte donne hanno avuto la possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro. Collaboriamo attivamente con questa realtà associativa – ha proseguito – in quanto crediamo nell’opportunità di fornire nuove chance di lavoro a chi l’ha perso a causa della crisi economica che stiamo vivendo. Sicuramente la richiesta nel settore sociale legato ai servizi alla persona risulta in crescita e, pertanto, ricevere un’adeguata formazione è indispensabile per presentarsi, competitivi, sul mercato. Questa iniziativa – ha chiosato Piuzzi – è inserita nel piano territoriale per l’immigrazione della Provincia di Udine».
Tra le progettualità avviate da Federcasalinghe, come ha spiegato la presidente Serafini, sono iniziati lo scorso anno anche indirizzi più specifici per le persone immigrate: “So.L.E.” (Solidarieta, Lavoro, Esperienza) e “M.A.N.D.I.” (Mondo Amico nelle Diversità), corsi che sono proseguiti quest’anno, offrendo ai partecipanti l’occasione per imparare varie cose. So.L.E. offriva un approfondimento della lingua italiana, con cenni alla lingua friulana, diritti doveri, cenni sulla Costituzione, uso dei medicinali, sui Servizi Sociali e il sistema di tutela Previdenziale, la prevenzione degli infortuni sia domestici che lavorativi. Il corso “M.A.N.D.I.” invece ha fornito ai partecipanti nozioni sul cucito, lo stiro il bricolage, lezioni base sulla nostra cucina con scambio interculturale con quella dei loro paesi di provenienza. Inoltre è stato organizzato un corso base di computer che ha consentito ai partecipanti di apprendere l’uso di base dello stesso
Tra i nostri progetti per il prossimo futuro, ha anticipato Serafini, c’è sicuramente la famiglia e la volontà di riuscire a formare persone che siano in grado di assistere nell’ambito della stessa, familiari diversamente abili o anziani in modo che la permanenza “in casa” e tra i propri cari sia già un grandissimo aiuto .