Di anno in anno, la serie A ci regala sempre qualche sorpresa in termini di risultati e posizionamenti finali di classifica; molte sono le squadre che nel corso delle stagioni passate sono state in grado di sovvertire i pronostici estivi dei bookmakers, ottenendo piazzamenti prestigiosi, sino a quel momento insperati (un esempio su tutti la magnifica Atalanta del binomio vincente Percassi- Gasperini), oppure deludendo fortemente le attese iniziali (vedi il Milan di Giampaolo, la Fiorentina di Montella od il progetto Napoli-Ancelotti, rivelatosi un fallimento sotto tutti gli aspetti).
Di seguito parleremo dunque di Fiorentina e Torino, che da anni promettono annate da protagoniste, senza però riuscire nell’intento, a cui aggiungiamo le società di Cagliari, Parma e Verona, le quali hanno dimostrato, specie nel corso di questo campionato, una crescita esponenziale in paragone al recente passato.
FIORENTINA
Parlando di delusioni in termini di risultati sul campo, è impossibile non menzionare la Fiorentina, che lo scorso anno aveva annunciato a gran voce la volontà di candidarsi quale valida pretendente all’Europa, trovandosi invece invischiata in questioni di tutt’altro genere; dopo le inevitabili dimissioni di Pioli, a cui a mio parere non era stata assegnata una rosa in grado di competere per obiettivi tanto ambiziosi, la squadra Viola, agli ordini di Vincenzo Montella, ha inanellato una serie interminabile di sconfitte consecutive, che l’anno fatta precipitare sino alla quartultima posizione, salvandosi solo all’ultima giornata grazie allo 0-0 ottenuto contro il Genoa di Prandelli. Il copione non è però cambiato nel corso della stagione attuale: il neo-proprietario Rocco Commisso e il ds Daniele Pradè hanno optato per la riconferma del tecnico campano, decisione rivelatasi poi azzardata, visto l’ inevitabile esonero maturato in seguito alla sconfitta per 1-4 contro la Roma. Al suo posto è stata data fiducia a Beppe Iachini, il quale pur avendo complessivamente migliorato lo score della squadra, parrebbe non essere del tutto gradito in vista del futuro. Secondo alcune indiscrezioni il principale candidato a sbarcare a Firenze sarebbe Marcelo Bielsa, a cui è stato poi affiancato il nome di Ivan Juric, profilo emergente attualmente al timone dell’Hellas Verona.
Per quanto riguarda il mercato in entrata, ai Viola piacciono molto Paquetà e Perotti, in uscita rispettivamente dal Milan e dalla Roma e Nainngolan, oramai considerato un esubero in casa nerazzurra ed il cui ingaggio è decisamente troppo elevato per potersi trasferire al Cagliari a titolo definitivo. Sul fronte uscite pare oramai scontata la partenza di Federico Chiesa, conteso tra Juve e Inter per una cifra non inferiore ai 60 milioni; in sua sostituzione potrebbe essere acquistato ‘il gallo’ Belotti, ma per ora nessuna trattativa concreta, solo semplici rumors di mercato. Sul fronte cessioni invece, il Napoli sarebbe intenzionato ad acquistare il mediano dai piedi buoni Erik Pulgar, mentre al Manchester United sarebbe molto gradito l’arrivo del difensore Milenkovic.
TORINO
L’ingaggio di Mazzarri in qualità di allenatore dei granata, da parte del presidente Urbano Cairo aveva un unico scopo: riportare il Torino in Europa nel più breve tempo possibile; e ce l’aveva quasi fatta il buon Walter, fermato solo all’ultimo step dagli inglesi del Wolverhampton, i quali nel corso del doppio confronto hanno dimostrato ampiamente di avere una rosa meglio attrezzata per affrontare tale competizione. Da quel momento in poi qualcosa si è rotto all’interno dei meccanismi della squadra, quest’ultima incapace di esprimere in maniera fluida e costante un’idea di gioco ben precisa, come testimoniano anche alcuni risultati a dir poco eclatanti, uno su tutti lo 0-7 subito in casa contro l’Atalanta. Al tecnico Calabrese è poi subentrato in corso d’opera il giovanissimo Moreno Longo, ex bandiera nonché ex allenatore della squadra primavera, con la quale ottenne grandi risultati. Con il cambio in panchina la musica però non è cambiata, con la squadra granata che si trova invischiata in piena lotta per non retrocedere, avendo collezionato solo 27 punti in 25 incontri disputati. Profondamente deluso dai risultati ottenuti dall’attuale allenatore, l’ambizioso Cairo starebbe pensando a Roberto D’Aversa del Parma o a Leonardo Semplici per la prossima stagione; verrà poi costruita una rosa abbastanza ampia, in modo da sopperire adeguatamente ad eventuali infortuni e squalifiche. Sul fronte entrate piacciono Biraschi e Pinamonti del Genoa e Younes del Napoli, mentre per rafforzare il centrocampo si pensa ad uno tra Gagliardini dell’Inter e Fofana dell’Udinese. Due sono i nomi caldi destinati a difendere la porta Granata in prospettiva: Simone Scuffet, che tanto bene sta facendo in prestito allo Spezia e Luca Lezzerini, estremo difensore classe 1995 in forza al Venezia. In uscita, Berenguer piace molto all’Atletico Bilbao mentre Izzo potrebbe vestire la maglia nerazzurra; Incerto rimane infine il futuro di Iago Falque, che il Genoa vorrebbe acquistare a titolo definitivo; il desiderio del giocatore è pero quello di tornare ad indossare la maglia del Toro.
CAGLIARI
Doveva essere una stagione da protagonista anche per il Cagliari di Rolando Maran, il cui ambizioso presidente Giulini si era adoperato nel corso della sessione estiva di mercato al fine di costruire una rosa in grado di fare impazzire i tifosi sardi; tanti infatti i nomi di prestigio sbarcati sull’isola: Olsen, Pellegrini, Rog, Nandez, Simeone e Nainngolan, tanto per citarne alcuni. Dopo aver mantenuto il quinto posto in classifica sino alla quindicesima giornata, la squadra rossoblù ha accusato una crisi di risultati disputando undici gare consecutive senza vincere, culminate con l’esonero del tecnico. Al suo posto Walter Zenga, il quale non ha ancora potuto disputare alcuna partita a causa dell’emergenza sanitaria, ma la cui fiducia è già stata confermata in vista del futuro.
Per quanto attiene agli acquisti, l’ “Uomo Ragno” vorrebbe portare in Italia il talentuoso centrocampista classe 1998 Ianis Hagi, attualmente in forza ai Rangers. Per l’attacco, invece, si vorrebbe acquistare l’uruguaiano Jonathan Rodriguez, ma per ora il Cruz Azul lo dichiara incedibile. Una vera e propria occasione di mercato, è legata poi al nome di Vanhaudsen, difensore centrale ex primavera dell’Inter il cui prezzo del cartellino verrebbe drasticamente abbassato dallo Standard Liegi, a causa dei problemi finanziari che stanno attualmente affliggendo la società.
Numerosi sono poi i giocatori in prestito al club sardo su cui verrà presa una decisione definitiva al termine della stagione attuale; alla lista dei grandi nomi sopracitati (che sono tutti in prestito secco ad eccezione di Nandez), si aggiungono quelli di Paloschi e Mattiello.
Verranno infine valutati alcuni rientranti che attualmente giocano altrove, tra cui spiccano i giovani di prospettiva Vicario e Romagna uniti ad altri atleti che potrebbero trovare spazio in prima squadra, tra cui ad esempio Bradaric, Pajac, Farias, Deiola, Despodov e Cerri.
PARMA
Gran parte del merito della rinascita Ducale in seguito al fallimento avvenuto nel 2015,va dato senza dubbio a Roberto D’Aversa, capace di condurre il Parma dalla serie D alla serie A in sole quattro stagioni. Approdato nell’Olimpo del calcio, il tecnico ha saputo dare una chiara idea di gioco alla squadra, la quale ha fatto delle ripartenze la propria arma principale (grazie soprattutto ad elementi dallo strappo prorompente, come Kulusevski, Gervinho e Karamoh), unite ad un estrema organizzazione difensiva; molte squadre sarebbero intenzionate ad offrire un posto di lavoro a D’Aversa, tra queste vi sono anche Torino e Udinese. Qualora quest’ultimo dovesse partire, sarebbe sostituito con tutta probabilità da Stefano Pioli, che interromperà il rapporto con i rossoneri al termine della stagione. Per quanto riguarda il mercato, è ormai nota la partenza del talentino classe 2000 Kulusevski, orientato verso la Juve. Anche il portiere Sepe potrebbe partire in direzione Napoli, per lui un posto da secondo portiere alle spalle di Ospina. Per quanto riguarda il mercato in entrata piacciono molto Ahmed Benali, fantasista del Crotone in scadenza di contratto a fine giugno, il talentino classe 2000 Manolo Portanova , in forza alla Juve under 23 e si farà di tutto per acquistare Matteo Darmian a titolo definitivo. Per l’attacco il nome caldo è quello di Sebastian Giovinco, che vorrebbe rientrare in Italia dopo le esperienze in U.S.A. e in Arabia; si prospetta un ritorno di fiamma.
VERONA
E’ stata una stagione da ricordare anche per l’Hellas Verona, considerata da molti la prima candidata a retrocedere in serie cadetta, in seguito alla promozione ottenuta la scorsa stagione, al termine dei play-off di serie B. La compagine di Juric, targata 3-4-3, si è dimostrata invece squadra vera, come testimonia l’ottavo posto in classifica, frutto di 35 punti in 25 partite, ottenuti soprattutto grazie ad un gioco compatto ed organizzato ma pur sempre propositivo. Non è da tralasciare poi il fatto che gli scaligeri siano stati costretti a disputare numerose partite in inferiorità numerica, aspetto che senza dubbio ha avuto un’influenza negativa in termini di risultati. Il mercato del Verona, attualmente si basa soprattutto sui rinnovi dei propri “uomini-chiave”: dal tecnico Juric (su cui ha messo gli occhi la Fiorentina) ai vari Pessina, Zaccagni e Miguel Veloso. Per quanto attiene alle uscite, il Siviglia di Monchi sarebbe interessato ad acquistare il difensore Gunter. Smentite invece le voci di acquisto del centrale Ismajli, in forza all’Hajduk Spalato dell’ex Udinese Igor Tudor.
Le squadre sopracitate, oscillano dunque tra la voglia di stupire ed il desiderio di riscatto; riusciranno dunque la Fiorentina ed il Torino a lottare per un posto in Europa oppure si prospetta per loro un altra stagione all’insegna dell’anonimato? Il Cagliari, il Parma ed il Verona hanno le carte in regola per mantenere una posizione di classifica medio-alta?
Come sempre a voi l’ultima parola.
Samuele Marcon