Secondo fine settimana in musica a Marano Lagunare, il 14-15-16 agosto, per Borghi Swing, la rassegna al cui titolo è stato volutamente aggiunto “Aspettando…” intende rinnovare l’appuntamento con il borgo maranese a cui Euritmica tiene moltissimo ma che maggiormente soffre delle regole anticovid per gli spazi e le modalità che a Marano sono possibili. Sarà dunque un’edizione “di passaggio” verso la prossima, in libertà, nel 2021!
Borghi Swing, che negli scorsi anni anticipava il Festival Udin&Jazz, si tiene dunque, dopo tante incertezze dovute al Corona Virus, in modalità un po’ diversa dal solito, per consentire di fruire serenamente degli spettacoli dal vivo nella massima sicurezza, rispettando le normative in vigore per il contenimento del Covid-19.
La manifestazione, realizzata da Euritmicacon il patrocinio e il contributo del Comune di Marano Lagunare, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, con il sostegno di Reale Mutua / Filiale di Udine e Banca Di Udine, si svolge quest’anno in Piazza Vittorio Emanuele, luogo di incontro prediletto dai maranesi, in un’atmosfera tipicamente veneziana, dove si trova la bellissima Torre Patriarcale e dove è posizionato lo spazioso palco. La platea a sedere è dotata di poltroncine igienizzate disposte a distanza di sicurezza, con accesso all’area concerti assistito da personale specializzato.
Il programma propone un variegato cartellone di spettacoli, iniziato nello scorso fine settimana, che riparte, con una decisa virata jazzistica, sempre in Piazza Vittorio Emanuele: venerdì 14, alle 21, esibizione del Trombone Jazz Collective, un ensemble d’eccezione, alla sua prima uscita in Italia, formato da sei trombonisti guidati da Max Ravanello e accompagnati da tastiere, contrabbasso e batteria. Il nonetto dopo aver approfondito lo studio della tradizione trombonistica nella storia del jazz, partendo dai pionieri degli anni ’50, presenta a Marano un repertorio di arrangiamenti originali di musica italiana, con rivisitazioni di colonne sonore composte da Nino Rota, tra i più influenti e prolifici compositori italiani.
Sabato 15 Borghi Swing propone un doppio concerto: alle 20.30 apertura con i Cool Cat 3io, di Matteo Sgobino (voce e chitarra),Francesco Minutello (tromba e flicorno) eAlessandro Turchet (contrabbasso), per un tributo al periodo italiano del grandetrombettista Chet Baker; a chiudere i set musicali ferragostani, alle 22, arrivano gli Organ Madness, con Daniele D’Agaro, al sax tenore, Mauro Costantini, all’organo Hammond e Luca Colussi alla batteria, impegnati in un repertorio ad alto voltaggio jazzistico!
La rassegna chiude i battenti domenica 16 agosto con la performance della big band The 1000 Streets’ Orchestra & Baretè Quartet, due realtà del Friuli Venezia Giulia musicalmente molto vicine, per un incontro che unisce la raffinatezza del quartetto (Giampaolo Mrach, fisarmonica, Pierpaolo Gregorig, sassofoni, Alessandro Scolz, pianoforte e Mario Castenetto, percussioni) all’esplosività dell’orchestra! Il progetto nasce infatti dall’idea di arrangiare i brani di “Mirage”, l’ultimo cd dei Bareté pubblicato dall’etichetta Barvin di Roma, per un’orchestra che possa accompagnarne al meglio le sonorità.
Tutti i concerti sono in forma gratuita e di libero accesso, assistito da personale specializzato.