La cella campanaria del Campanile San Marco diventa megafono di un messaggio di speranza rivolto alla città. Con questo spirito sabato 24 ottobre alle 17, la Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso e Istruzione di Pordenone in collaborazione con il Comune di Pordenone, organizzano un concerto per violino solo con protagonista il giovane musicista pordenonese Davide Musolla. Il concerto si terrà nella cella campanaria del Duomo di San Marco ma sarà amplificato lungo tutto corso Vittorio Emanuele II e virtualmente ben oltre, grazie alla diretta streaming sulle pagine facebook del Comune e della Storica Società Operaia (@Somsipn). Il giovane violinista Davide Musolla eseguirà brani dall’elevato valore simbolico, ovvero l’Inno di Mameli, l’Aria sulla quarta corda di Bach, l’Ave Maria Gounod, la versione strumentale della canzone Con te partirò di Bocelli e la Meditazione dal Thais di Massenet. Sarà un abbraccio alla città, un invito alla solidarietà, alla reciprocità e all’unità dopo aver vissuto mesi di grande difficoltà e alla vigilia di un inverno altrettanto preoccupante che non smette di suscitare profonda apprensione. Le note del violino verranno trasmesse in filodiffusione lungo tutta Contrada Maggiore. «In un periodo così difficile, denso di apprensione e timori per il perdurare della pandemia la Storica Società Operaia e l’Amministrazione Comunale, presentano un particolare quanto insolito incontro musicale, proprio per il luogo dove si terrà la performance musicale – spiega Rosa Saccotelli Pavan, presidente dell’Operaia – Come titolo per questo appuntamento denso di significato, di speranza e di emozioni, abbiamo scelto “Per cantare un canto nuovo” tratto da uno scritto di Sant’Agostino. Ed è questa la grande speranza, quella di riuscire ad affermare una nuova prospettiva di vita arricchita da un’esperienza tragica che sta temprando ogni essere umano, dove nonostante tutto alberga la certezza di un domani migliore».
Il concerto sarà preceduto dagli interventi del sindaco Ciriani e di Saccotelli Pavan che porteranno un saluto sul sagrato del Duomo, per poi lasciare spazio alle note del giovane violinista che suonerà in diretta dalla cella campanaria. Il concerto è stato anticipato martedì dalla conferenza dedicata al Duomo e al suo Campanile a cui è intervenuto Arturo Busetto ingegnere e autore trent’anni fa del restauro della chiesa e della torre campanaria e l’Avvocato Francesco Longo appassionato di storia dell’arte, grazie al sostegno di Itas Assicurazioni, Costam e GSM e alla collaborazione dell’Accademia Musicale di Pordenone.