LE PAGELLE DI STERA
UDINESE vs MILAN 1 – 2
01/11/2020
MUSSO: 6
Al rientro dopo l’infortunio il portierone argentino si trova davanti IBRAHIMOVIC e Company che lo bucano già nel primo tempo ma su entrambi i goal subiti non gli si possono imputare responsabilità.
C O N S I S T E N T E
DE MAIO: 5
Il solido difensore francese guida la retroguardia bianconera contenendo gli avanti rossoneri con efficacia, salvo per la mancata grinta necessaria su IBRAHIMOVIC sul raddoppio milanista come successo a Firenze.
T E N E R O
SAMIR: 6
Il più attivo dei quattro difensori riesce ad essere affidabile in difesa e propositivo in avanti.
S V E G L I O
BECAO: 5
Il più in difficoltà tra quelli della linea difensiva, denota lacune in marcatura che ha già palesato anche nelle precedenti giornate di campionato.
S B A D A T O
STRYGER LARSEN: 6
Posizione arretrata che lo limita nel movimento sulla fascia. Il solito STRYGER, attento, volenteroso e tecnicamente valido, che lascia il posto a BONIFAZI negli ultimi minuti.
S A L D O
PEREYRA: 6
Inizia con buon piglio, ma finisce con il commettere troppi errori in appoggio. Non lesina impegno ma è in debito di ossigeno, esce per FORESTIERI.
Q U A D R A T O
DE PAUL: 7
Capitano oggi RDP, non riesce ad essere incisivo come richiederebbe l’avversario di oggi nella prima frazione di gioco. Secondo tempo che prima lo vede salire sugli scudi. Segna su rigore il pareggio friulano e poi messo a fare il regista con l’uscita di ARSLAN cerca di costruire alcune ripartenze bianconere.
I M P R E S C I N D I B I L E
ARSLAN: 5,5
Bene in partita il turco, bravo a farsi trovare tra le linee di gioco avversarie, forse migliorabile in fase di costruzione. Cala con il passare dei minuti e viene giustamente sostituito da MAKENGO, anche perché gravato da una ammonizione.
C O N C R E T O
DEULOFEU: 5,5
Da buon ex forse è troppo impegnato a voler strafare piuttosto che essere incisivo, risultando poco concreto. Certo è che ha le qualità per fare la differenza quando gioca da far suo. Stremato lascia posto a OUWEJAN.
S E D U C E N T E
PUSSETTO: 6,5
Ottimo il suo costante movimento, duttile anche nel coprire in fase di ripiegamento, tiene in apprensione la retroguardia rossonera.
E S E M P L A R E
OKAKA: 6
Come centroboa si trova molto meglio che a fianco di KL15, ma non riesce ad avere palloni giocabili per fare male a DONNARUMMA.
A S S E S T A T O
MAKENGO: 5,5
Rileva ARSLAN contenendo il centrocampo avversario alla meno peggio.
LASAGNA: 5,5
Entra al posto di OKAKA ma non riesce a rendersi protagonista.
OUWEJAN: 5,5
Subentra a DEULOFEU e sorprende negativamente per alcune imprecisioni.
FORESTIERI: s.v.
Da il cambio a PEREYRA.
BONIFAZI: s.v.
L’ultimo cambio è per STRYGER.
IL MISTER: 6
L’aveva abbozzata, provata e fatta intravedere spesso. Oggi contro i rossoneri arriva il 4-3-3 da molti invocato, almeno da quando ci sono in rosa giocatori in grado di poterlo interpretare al meglio. Squadra che in effetti bene interpreta il nuovo schema, proponendo gioco contro una delle migliori compagini del campionato. Con il primo cambio mette Rodrigo a fare il regista al posto di ARSLAN e forse a causa delle stanchezze dovute alla prova in Coppa Italia, inserisce giocatori qualitativamente inferiori ai titolari che di fatto costano il risultato, suo malgrado…
C O R A G G I O S O
CITAZIONE SPECIALE DI OGGI
4-3-3: 9
Personalmente lo ritengo il vestito migliore per questa rosa a disposizione di Mister GOTTI. Non avrai sempre di fronte la qualità e la compattezza rossonera, te la puoi giocare con avversarie del tuo livello alla grande!
LA SINTESI: IL RITORNO DEI PORTIERI TITOLARI
Dopo la prova infrasettimanale contro il Vicenza, arriva a UDINE la capolista MILAN, squadra molto in forma e insidiosa. Rientrano gli estremi difensori titolari dopo alcune giornate in cui i sostituti hanno fatto per entrambe rimpiangerne l’assenza. Timida la squadra friulana all’inizio, riesce a trovare una buona misura di gioco con il passare dei minuti con un pressing efficace sui portatori di palla milanisti. Fasi di gioco concitate per molti minuti, con squadre attente e coperte. A fare la differenza in queste situazioni possono essere solo i colpi dei fuoriclasse, e così è! Dopo 18 minuti di gioco, IBRACADABRA si inventa un passaggio in area per KESSIE che troppo libero spara in porta e batte l’incolpevole MUSSO per il vantaggio rossonero, a continuare la serie di partite con goal dei milanisti. Peccato che poco dopo DEULOFEU sprechi malamente un ottima occasione in contropiede con addirittura 4 bianconeri contro 2. Squadre molto attente con una supremazia rossonera nel palleggio e nella gestione palla, ma Udinese che non demerita, anzi potrebbe raddrizzare la partita se almeno riuscisse a penetrare le maglie difensive avversarie. Dubbi alla fine del primo tempo per un contatto IBRA-OKAKA in area, rigore che chiaramente non viene concesso. Il secondo tempo riparte e forse con un dubbio nel cervello per l’ultimo evento del primo tempo, l’arbitro senza alcun dubbio su PUSSETTO atterrato da ROMAGNOLI porta finalmente l’Udinese sul dischetto, con RDP che non sbaglia e pareggia il match, interrompendo l’infinita serie di partite senza rigori a favore dei bianconeri. Primi cambi tra i rossoneri, dentro TONALI e DIAZ. Esce anche ARSLAN tra i bianconeri per MAKENGO, con il mister che mette RDP a fare da regista. Girandola di cambi dopo alcuni minuti convulsi di gioco, entrano LASAGNA, OUWEJAN, REBIC e DALOT. Ultimi cambi fatali per l’Udinese, entrano BONIFAZI e FORESTIERI e l’ennesima distrazione difensiva costa il risultato con un goal in mischia di IBRAHIMOVIC. Ultimo cambio per PIOLI: entra KRUNIC. Lascia l’amaro in bocca per il risultato finale una partita giocata senza particolari demeriti ma senza la necessaria convinzione di poter fare male, con un secondo tempo di marca quasi tutta bianconera.
MILAN : DONNARUMMA 6, CALABRIA 6(DALOT 6), KJAER 6, ROMAGNOLI 5.5, HERNANDEZ 6.5, KESSIE 7, BENNACER 5.5(TONALI 6), SAELEMAEKERS 6(DIAZ 6), CALHANOGLU 6(KRUNIC sv), LEAO 6(REBIC 6), IBRAHIMOVIC 7.5