LE PAGELLE DI STERA
LAZIO vs UDINESE 1 – 3
29/11/2020
MUSSO: 6,5
Prima palla dentro, e il nostro si deve già esibire in un intervento alla Hockey su ghiaccio per salvare i suoi. Interventi decisivi sulle conclusioni laziali che trasmettono sicurezza all’intera squadra. Nulla può contro Immobile dal dischetto, ma la sua è una prova da vero protagonista.
S O N T U O S O
BECAO: 6,5
Continua nella sua costante crescita il brasiliano. Pulito e deciso negli interventi, fa spesso valere la sua stazza e mette in mostra la sua tecnica.
R O C C I O S O
NUYTINCK: 7
Limite invalicabile! Si conferma difensore decisivo, contro un duo d’attacco come quello degli aquilotti si dimostra insuperabile.
L E A D E R
SAMIR: 6,5
Come sempre consistente in difesa, anche se oggi ha dei clienti non facili, sa anche essere velenoso in area avversaria quando con una mezza rovesciata mette la palla sulla traversa.
C O N S I S T E N T E
STRYGER: 6,5
E’ il Larsen che conoscevamo, duttile, concreto, elastico, bene a destra a fianco di RDP, bene a sinistra all’uscita di Zeegelaar.
P L A S M A B I L E
DE PAUL: 7
Ne servono quasi sempre due per fermare il capitano oggi, che ne ha prese più di bertoldo! Troppi falli non fischiati, ma lui non demorde e conduce i suoi verso il risultato che in pochi avrebbero potuto pronosticare. Cala nella ripresa ma ne ha tutte le attenuanti.
A M M I R E V O L E
ARSLAN: 7
Sembrava avesse problemi fisici, ma proprio quando il mister faceva riscaldare Jajalo trova una conclusione velenosa per battere Strakosha. Si dimostra perfettamente inserito nella tattica di gioco del mister. Esce per Jajalo.
R I S O L U T I V O
PEREYRA: 7
Molto mobile e motivato, si dimostra subito in gran spolvero, aiutando la squadra a stare alta e fornisce un assist perfetto per la rete di Arslan. Sempre prezioso palla al piede.
S O L I D O
ZEEGELAAR: 6,5
Prestazione ineccepibile, di grande sostanza e abnegazione tattica. Conferma i progressi già espressi nelle ultime uscite. Lascia il posto al giovane Molina.
I N A P P U N T A B I L E
FORESTIERI: 6,5
Tatticamente valido e votato ma poco concreto. Spesso fumoso e inconsistente riesce però a farsi trovare pronto e non spreca l’occasione che lo porta a segnare il terzo goal bianconero. Bravo a far pressing, ma poco incisivo, è l’elemento più versatile dalla metà campo in su. Esce stremato per Walace.
O C C U L T O
PUSSETTO: 7
Messo titolare, purtroppo forse più per necessità che per scelta, si dimostra valido interprete delle tattiche del Mister, facendosi trovare pronto prima mandando di poco alto di testa e poi concludendo a rete un contropiede orchestrato dal capitano. Unica spina nel fianco della difesa laziale regge fino alla fine.
P R O P O S I T I V O
JAJALO: 5
Rileva Arslan e si fa notare per il pasticcio che causa il rigore che porta Immobile ad accorciare sul 3 a 1. La nota stonata dei suoi in questa giornata dal mio punto di vista con il suo passo lento e il calcio elementare a cui ci ha tristemente abituati. E pensare che dovrebbe essere l’elemento di esperienza…(avrei voluto mettere un voto più basso, ma oggi sono buono!).
S C I A G U R A T O
Molina: 6
Entra al posto di Zeegelaar ma oltre a sprecare a freddo una ghiotta occasione, non si fa notare ma non compromette nulla.
WALACE: 5
Subentra a FORESTIERI. Personalmente gli ho visto fare più errori che altro, non so voi!
IL MISTER: 7
Mister Gotti non può seguire la squadra da bordo campo, causa COVID, e viene sostituito dal vice Cioffi. Scelte forzate che costringono a mettere in campo una squadra concreta, compatta e cinica. Bravissimi entrambi a disegnare e gestire la partita, complimenti!
L U C I D I
CITAZIONE SPECIALE DI OGGI
10′ MINUTO: 6
Al decimo minuto di gioco minuto di sospensione in onore del Pibe de Oro. Personalmente, come spesso fatto per Pelè, avrei gradito più celebrazioni in vita per un uomo con troppi pesi sulle spalle e un cuore troppo buono.
LA SINTESI: COLPACCIO A ROMA
Anche l’Udinese paga pegno al COVID. Falcidiata nei giocatori e nello staff si presenta a Roma contro una Lazio in gran salute. Maglia bellissima la nostra con il nero su nero (appunto personale) e squadre corte e rapide a ripartire, come da ditkat tecnico. Lazio tatticamente più pronta, ma Udinese che tiene bene il campo pur mancando inizialmente di profondità. Gran numero di Pereyra in area, ad esser sinceri ne aveva già fatti alcuni, e palla ad Arslan che da fuori area, grazie ad una deviazione di Acerbi, batte l’incolpevole Strakosha. Grande occasione sugli sviluppi di un corner per Samir che colpisce la traversa con una bella semirovesciata. La Lazio sembra soffrire l’atteggiamento tattico friulano, ben coperti sulle fasce. Non vista una trattenuta su Becao in area : che dire, ci siamo abituati. De Paul crea non pochi problemi ai biancocelesti che lo ripagano con i soliti calcioni. Occasionissima su lancio di RDP per Forestieri che di testa non riesce ad inquadrare la porta. Arbitraggio abbastanza discutibile fino ad ora, RDP massacrato dagli avversari senza vedere sanzionati gli interventi. Squadre molto corte, schiacciate, e sul finire del terzo minuto di recupero del primo tempo contropiede FINALMENTE non sprecato dai friulani che grazie al solito RDP mettono Pussetto davanti a Strakosha che freddamente (cosa vista raramente dai nostri attaccanti) lo supera per il raddoppio. Udinese che si è dimostrata cinica e concreta nella prima frazione di gioco. Squadre che rientrano dagli spogliatoi con Lazio trasformata da mister Inzaghi con ben tre cambi, dentro Lucas Leiva, Marusic e Akpa Akpro per Cataldi, Fares e Parolo. Interventi rudi dei biancocelesti, segno di nervosismo evidente. Entrano Jajalo e Molina per Arslan e Zeegelaar. Sprecata una ghiotta occasione in superiorità numerica da Molina che non riesce ad essere incisivo. Entra Caicedo, ultimamente decisivo per i biancocelesti nei minuti finali. Udinese che si arrocca nella sua metà campo, cercando di contenere l’avversario, tattica che alla lunga può risultare rischiosa visto l’assetto decisamente a trazione anteriore dei laziali, servirebbe gestire meglio il possesso palla. Ma come spesso succede, il contropiede bianconero, con gli interpreti giusti oggi è micidiale e un altro argentino, Forestieri, può festeggiare. E sono 3! Sciagurato retropassaggio di Jajalo (tanto per far notare di essere in campo) e Musso mette giù Immobile, che dal dischetto porta il risultato sul 3 a 1! Entra Pereira per i biancocelesti. Walace da il cambio a Forestieri mentre la Lazio intensifica la sua pressione sui bianconeri. La stanchezza affiora evidente tra le fila dei friulani. Confusione e affanno nella gestione del gioco, i cambi non aiutano nel dare freschezza. Walace che dovrebbe essere il più fresco spreca un contropiede come se arrivasse da 200 minuti di partita! Ma alla fine resistono bene i bianconeri ora che la stanchezza affiora anche tra le fila biancoazzurre! Anzi, sprecano, avrebbero potuto fare ancora male ai laziali, volendo! Oggi gli Argentini su tutti! Speriamo sia un buon viatico per i troppi punti lasciati sul campo.
LAZIO : STRAKOSHA 5.5, PATRIC 5 (PEREIRA 6), ACERBI 6, RADU 5.5, LAZZARI 5.5, PAROLO 5.5 (AKPA APRO 6), CATALDI 5 (LUCAS LEIVA 6), LUIS ALBERTO 6 (CAICEDO 5), FARES 4.5 (MARUSIC 5.5) , IMMOBILE 6, CORREA 5.5