Piove sul bagnato per l’ Udinese che oltre ad essere senza attacco perde Arslan e ancor peggio deve rinunciare al ministro della difesa per una botta in allenamento. La scelta di Zeegelaar come terzo di difesa a sostituire Bram lascia qualche dubbio, forse uno come Larsen avrebbe dato maggior brio difensivo ma oggi non ha certo colpe Gotti che a momenti deve schierare i magazzinieri. La difesa non è inossidabile, a centrocampo la mancanza del turco ed un Rodrigo meno geniale del solito si sente, cosi quando sul 2 a 0 per il Napoli i tifosi da tastiera si lanciano nei classici commenti denigratori nei confronti di tutto e di tutti, Okaka si ricorda di essere una punta e fa uno di quei gol che non ti aspetti da lui, potrebbe essere riaperta la gara ma visto che i rinvii lunghi e le spazzate nel calcio di oggi sono cose brutte, meglio passare la palla ad un avversario che non segnava da gennaio e farsi infilare il 3 a 1. Risultato a parte che visti i valori in campo ci può stare tutto, quello che non dovrebbe starci sono i troppi errori che ti condannano quando avresti potuto fare un’altra partita, perché intendiamoci i bianconeri sono stati un po’ come le luci del presepe a momenti c’erano e altri no, purtroppo i momenti di luce erano molti meno di quelli di buio. Anche Musso non è stato il solito, colpevole oggi almeno di un gol e mezzo. Come cantava Cocciante si potrebbe dire che era già tutto previsto, per lo meno non si è favorito nessuno nella nella corsa Champions. Voltiamo pagina e speriamo di far meglio in casa anche perché peggio è difficile. Ora ci sarà una scusa in più per dare colpe a chi ne ha meno e cambiare allenatore.