La Gesteco è brava a non scomporsi nei momenti difficili, sbanca il palasport Carmine Longo di Capriglia di Pellezzano ed elimina con un perentorio 3-0 un’Arechi Salerno apparsa combattiva ma tutto sommato inferiore alla compagine friulana.
Il primo canestro è, come spesso accade, una sospensione dall’angolo di Battistini, subito pareggiata da una penetrazione di Cardillo. Chiera mette la prima tripla per il 5-2 del 2′.
Due errori da sotto di Battistini e una tripla di Tortù danno il primo vantaggio interno (7-5 al 3′), un fallo di Maggio sulla tripla tentata da Rota produce un 2/3 dalla lunetta per il pareggio.
Ancora Cardillo da fuori dice 10-7 Arechi, Chiera in sospemnsione accorcia a -1. A metà gara i locali conducono 13-11 dopo la terza tripla salernitana, ad opera di Maggio che si ripete portando a +4 il vantaggio dopo l’1/2 di Miani ai liberi. Infortunio al naso a Chiera, che deve uscire lasciando posto ad Hassan.
Rezzano, 1 / 2 dalla lunetta, dice 17-12 a 3’50” dalla fine del primo periodo; accorcia Rota in sospensione dall’area: impatta Cassese da tre, a coronamento di una bella azione corale ducale (17-17 a 2’34” dalla prima sirena).
Dopo il timeout chiamato da Parrillo la Gesteco si mette a zona e Daniel Ohenhen amministra una stoppata sulla penetrazione di Tortù; due liberi di Gegio Rota dopo una lunga azione offensiva ridanno il vantaggio alla formazione di coach Pilla, Cassese piazza la tripla a coronamento di un’azione difensiva esemplare, con l’assistenza decisiva di Norman: al 10′ il tabellone recita 17-22 Gesteco, con un parziale aperto di 10-0 e come ultimo canestro subìto il libero di Rezzano a 4′ dal primo intervallo breve; per risalire all’ultimo canestro su azione realizzato dall’Arechi bisogna tornare a metà quarto, con la seconda tripla di Maggio.
All’inizio del secondo periodo si rivede in campo Chiera che ha risolto il problema patito qualche minuto prima; primo canestro del quarto ad opera di Daniel Ohenhen, che sbaglia il libero del potenziale gioco da tre punti. Due liberi di Valentini interrompono l’emorragia di punti campana, fermando il parziale Gesteco a 12-0. Mennella poi mette la tripla del -2, e Rossi ruba palla a Daniel, subisce fallo da Cheira mentre realizza e porta in vantaggio i suoi (25-24 al 21’30”).
Un semigancio del capitano riporta la Gesteco sopra di 1; la gara va a strappi, e dopo il +3 firmato Chiera un libero e un’entrata di Valentini valgono il 28 pari (14′). Una tripla di Hassan riporta in testa la Gesteco, Tortù subisce fallo poi lo commette in attacco e Hassan dice 28-33 a metà del quarto. Fattori e Valentini si scambiano jumper dal mezzo angolo, poi il capitano griffa la tripla dall’angolo sinistro (32-38 a 3’39” dall’intervallo lungo). Un libero di Gallo ed un tap-in di Miani valgono il +7 ducale e il minuto di sospensione chiamato da coach Parrillo.
Gallo realizza in entrata ed Hassan trasforma una sua bella difesa (in collaborazione con Cassese) in un contropiede vincente: l’ultimo minuto si apre sul 36-42, due liberi di Fattori sigillano il primo tempo: 36-44.
Ripresa che inizia con l’esordio nella gara per Caiazza, che realizza subito in entrata. Tecnico alla panchina di casa, Chiera sbaglia il libero e Rota commette infrazione di passi perdendo palla. 2” senza realizzazioni per la Gesteco prima che Battistini realizzi un’assistenza di Miani, convertendo anche il libero per il fallo subìto (38-47 al 22’30”). Gallo accorcia, Hassan e Chiera pasticciano e Mennella converte i due liberi guadagnati col 4 fallo personale commesso da Adriàn.
Gran tagliafuori di Battistini, che subisce fallo da Valentini e con l’Arechi già a bonus esaurito (dopo neanche 4′ di gioco) fa 1 / 2 ai liberi. Segna ancora Valentini, la Gesteco sbaglia tre conclusioni in attacco ma la Virtus non realizza: un libero di Rota e un jumper di Cipolla dicono 44-51 al 25′.
Ancora Gallo, poi Rota perde palla sulla rimessa ma Mennella fa 0/2 ai liberi. Hassan commette fallo in attacco, Tortù sbaglia, perde palla la Gesteco ma Valentini imita Norman commettendo a sua volta fallo in azione offensiva. Non è tecnicamente un bel terzo periodo, le due formazioni sentono le rispettive pressioni, ma agonisticamente non si risparmiano. Cipolla fa 1 / 2 ail liberi e al 27′ il tabellone dice 47-52.
Gran difesa di Rota che costringe l’avversario a calpestare la linea di fondo, Chiera segna due liberi imitato da Tortù che si ripete sul fallo di Cipolla (51-54 al 28′). Un contropiede di Gallo riporta i campani a -1 e costringe Pillastrini a chiamare timeout quando mancano 100” all’ultimo intervallo corto, con la gara di nuovo in equilibrio. Fattori dà ossigeno ai suoi a 44” dal 30′, Rota perde palla a 15” dalla fine del quarto che si chiude con l’errore al tiro di Gallo: 53-56 Gesteco, che realizza solo 12 punti in un terzo periodo spesso difficile per i ragazzi del Pilla.
Il quarto decisivo si apre col canestro del capitano, che subisce fallo, sbaglia il libero supplementare e sul rimbalzo Battistini non riesce a convertire; al 32′ dentro anche Enrico Micalich, mentre Battista mette due punti di grinta. Gli arbitri sanzionano un intervento dello stesso Battistini come antisportivo, Tortù mette i due liberi e Parrillo chiama timeout . Gallo sbaglia da tre, Pillastrini chiama minuto con 5” sul cronometro del tiro e 7’18” alla fine su quello lungo (55-60). Miani commette fallo sul rimbalzo d’attacco dopo la tripla sbagliata da Micalich, Caiazza fa -3. Rota non è perfetto dalla lunetta (1 / 2) su un antisportivo subito, la Gesteco sbaglia tre azioni in fila e Mennella, sempre dalla lunetta, sigla il -2 (59-61 al 34’30”). Tanti errori offensivi Gesteco, che pare avere un po’ di ‘braccino’; bravo Micalich a seguire un’entrata di Battistini convertendo il rimbalzo nel +4 esterno. Lo stesso classe 2004 fa 1 / 2 dalla lunetta dopo un fallo subito rubando palla a Valentini, prima di lasciare il posto ad Hassan (gravato da 4 falli). Battistini dall’area allunga a +7, Rota ruba palla a Caiazza ed è 68-59 a metà quarto. Fallo di Chiera su Tortù che realizza i liberi: Adriàn sfrutta il blocco di Battistini e realizza la tripla del +10 a 4′ dalla fine. Mennella perde palla e Parrillo chiama un timeout disperato per fermare gli ospiti, che a quel punto conducono il periodo 15-8. Battistini realizza il +12 dopo una bella azione d’attacco, Tortù sbaglia dall’arco e forse all’Arechi cominciano a mancare le forze.
Bomba di Mennella, canestro di Rota e due minuti e mezzo ancora da giocare. Sbaglia Mennella, tripla di Miani e +14 con due minuti da giocare. Il lancio di Tortù fra le mani di Miani è il suggello alla gara quando mancano novanta secondi; ancora Mennella due volte in penetrazione, ma ormai è trash time. Finisce 78-68, con i ducali che chiudono la pratica dimostrando, nell’arco dei 120′ giocati, una netta superiorità.
Adesso una settimana di allenamento, attendendo di sapere l’avversaria che uscirà dalla serie che oppone Senigallia a Taranto. Oggi i pugliesi hanno sbancato 75-101 il parquet marchigiano, riportando dalla propria parte il bilancio della serie.