E’ la Janus Fabriano ad aggiudicarsi la lunghissima, soffertissima serie contro la UEB Gesteco Cividale; lo fa con merito, giocando una gara di gran solidità, appoggiandosi a Todor Radonjic oggi autentico mattatore.
Le Eagles, perso Miani per infortunio, hanno fatto fatica e, alla lunga, hanno a loro volta pagato la stanchezza, arrendendosi con onore ai cartai apparsi stasera più forti di loro.
Le due squadre iniziano contratte con diversi errori dall’area, fino all’infrazione di passi di Cassar ben contrato dalla difesa friulana; Battistini mette i primi due punti della gara raccogliendo un rimbalzo dopo l’errore di Hassan, e Chiera fa 0-4 dopo una palla persa da Cassar. Proprio il maltese mette a segno i primi tre punti per i suoi, convertendo un libero supplementare dopo il fallo di Miani. Radonjic porta avanti Fabriano con un jumper dall’area; a metà del primo periodo il punteggio dice 7-7 dopo un 1/ 2 di Battistini dalla lunetta.
Radonjic dimostra subito di essere in serata realizzando due punti ‘in faccia’ a Battistini, pareggiati da un runner di Eugenio Rota.
Scanzi ruba palla su una rimessa laterale e porta i suoi in doppia cifra; Chiera impatta sull’11 a 3′ dal primo intervallo. Merletto si fa sentire quando iniziano gli ultimi due minuti, poi inizia una sfida di triple con Chiera che ne mette due (16-17 al 9′). Entra Boffelli per gli ultimi 20” del primo parziale, Paolin sbaglia un rigore ma la Gesteco perde palla in attacco. Primo quarto che si chiude sul 16-17.
Secondo periodo che inizia con due canestri di Papa e Merletto (2+1) che portano i cartai avanti 21-17 all’11; Cassese accorcia sfruttando l’assistenza di Norman, Papa mette due liberi dopo un fallo commesso da Fattori. Hassan sbaglia da tre, Papa non controlla un rimbalzo offensivo ma Battistini non riesce a realizzare in due occasioni; Scanzi assiste Papa, 25-19 al 13′ e primo timeout per Pillastrini.
‘Battista’ inventa un canestro, la Gesteco recupera palla in difesa ma Hassan sbaglia due triple in fila, ma sulla seconda Norman subisce fallo: 2/3 dalla lunetta e -2 Gesteco al 14′.
due errori offensivi dei marchigiani, Leo impatta sul 25; Cassar dice 27 per i suoi, risponde il neoentrato Rota in terzo tempo. Canestro e fallo di Todor Radonjic (infrazione di Miani), 30-27 al 16′.
Chiera sbaglia una tripla aperta, ma bravo Battistini a controllare il rimbalzo offensivo; extrapossesso Gesteco ma lo stesso Leo non trasforma. Paolin sbaglia una tripla, ma a Rota viene sanzionato fallo in attacco; lo stesso Eugenio recupera palla, subisce fallo e sull’azione successiva Adriàn punisce da 3 con tiro frontale: 30 pari al 17′.
Risponde Merletto con la stessa moneta, ma non si ripete in transizione; Hassan continua a litigare con il cesto, Cassar subisce fallo da Chiera e trasforma un libero: 34-30 a 100 secondi dall’intervallo lungo.
Sbaglia Chiera da tre, non Miani; Marulli perde palla in attacco, imitato da Rota; Radonjic assistito da Merletto riporta i suoi a +3 a 14” dalla fine, poi fallo su Rota (Fabriano lontana dal bonus) prima del timeout Gesteco con 3 secondi da giocare: sull’azione successiva, fallo in attacco di Battistini su Papa con cronometro che non si è mosso e contro-timeout chiamato da Pansa. Paolin sbaglia, 36-33 al 20′ con Fabriano che si aggiudica il secondo parziale 20-16.
Primo attacco del secondo tempo per la Gesteco, ma Battistini sbaglia; non Marulli da tre, che con Scanzi porta i suoi 41-33. Primo ‘cesto’ Gesteco di Rota in penetrazione, 1 /2 di Radonjic dalla lunetta e 42-35 al 22′. Cassar e Radonjic portano il vantaggio a +11 (46-35 al 24′) e timeout Pillastrini. Rota fa 1/ 2 dalla lunetta sbloccando i suoi, Miani stoppa Marulli e rimane a terra dolorante quando siamo a metà del terzo periodo e deve uscire molto sofferente; Rota è il fatturato Gesteco nel quarto e con una tripla riporta i suoi a -7.
La gara è tesa, il palazzetto caldissimo non solo per il tifo e i giocatori ne risentono.
Radonjic piazza il nuovo +9 al 18′, Cipolla perde palla in attacco ma Tosho non punisce l’errore; Fattori manca un terzo tempo, Battistini con caparbietà conquista due liberi ma fa 1/ 2.
Boffelli commette infrazione di passi in attacco quando mancano 30” al 30′; Rota sbaglia la tripla, il tempo si chiude 48-40.
Quarto decisivo che si apre con una sfortunata penetrazione di Rota, sbaglia anche Marulli e Chiera completa un gioco da tre punti; Radonjic realizza svitandosi in attacco, poi Cassar dice 52-43 da sotto (32′).
Fattori si smarca da sotto, assistenza di Battistini; lo stesso Leo conquista un rimbalzo difensivo, ma Chiera sbaglia da fuori; ancora Radonjic in entrata per il 54-45 del 34′ con la Gesteco che fa fatica in attacco.
Pillastrini ci vuole parlare sopra e chiama minuto di sospensione; al rientro, ancora ‘Tosho’ porta il vantaggio in doppia cifra (56-45). Chiera fa 1/ 2 dalla lunetta, a metà quarto quarto la Gesteco è sotto di 10.
Chiera segna in entrata, Papa evita Fattori e ristabilisce le distanze. Rota sbaglia da sotto dopo un’azione ben condotta in attacco, Radonjic fa 1/ 2 ai liberi e a 3’27” dalla fine è 59-48 Fabriano.
L’infrazione di passi di Battistini dice tanto di una squadra stanca ma mai doma; Pansa chiama timeout quando mancano 3’14” alla fine. La tripla di Marulli è definitiva, la palla persa di Battistini ancor di più. Subentra un po’ di scoramento e ci sta. Fallo antisportivo di Chiera su Papa, 0/2 ai liberi ma tripla di Merletto. Ormai la gara è accademia, mancano solo 2′ alla fine e il pubblico può meritatamente festeggiare i suoi beniamini. Sbaglia Chiera, non Scanzi e a 90” dalla fine il tabellone dice 67-48 Janus. Tripla di Cassese, quinto fallo di Chiera e Furin inaugura l’ingresso degli ‘under’ sul parquet.
La gara finisce con Daniele Merletto che, a 38” dalla fine, si reca presso la panca Gesteco a salutare tutti, uno per uno: un bellissimo gesto di sport.
Si chiude qui una straordinaria stagione, che ha visto la Gesteco andare oltre ogni possibile aspettativa; facendo soffrire una squadra che, ci ripetiamo, già l’anno scorso avrebbe meritato la promozione frustrata solo dalla pandemia